Sanità, il sindaco Bacci: «Gravissime se vere le accuse di Melappioni»

JESI - «È vero che Melappioni mi ha correttamente chiamato per mettermi al corrente della forte riduzione dei medici al pronto soccorso di cui per altro ero venuto a conoscenza nelle stesse ore. L'ho ringraziato e mi sono  attivato nell'unico modo che è possibile per un Sindaco: rivolgersi alla direzione dell'Area Vasta e sollecitare una positiva soluzione, visto che si tratta di un problema di tipo gestionale-amministrativo la cui competenza è dell'Asur regionale e, in particolare, dell'Area Vasta. Questi sono i fatti da cui attendo un riscontro concreto». Così il sindaco Massimo Bacci sulla riduzione dei medici al pronto soccorso di Jesi.

«Perché se Melappioni lascia passare il messaggio che la politica della maggioranza che amministra la Regione Marche è tesa a rispondere a logiche interne di partito - continua il primo cittadino - sulla base della rappresentatività, piuttosto che agli interessi generali di tutti i cittadini, lancia una accusa pesantissima contro il suo stesso partito, il Pd, che davvero, se trovasse riscontro, sarebbe di una gravità inaudita e rispetto alla quale mi auguro che vi sia una presa di posizione netta e chiara da parte di coloro che sono stati chiamati in causa. Da parte mia posso solo aggiungere che oggi Jesi è l'unico Comune che si trova ad avere un ospedale completato e questo risultato si è concretizzato sotto questa Amministrazione che, pronta a qualsiasi confronto pubblico con chi lo mette in dubbio, ha profondamente inciso affinché si arrivasse immediatamente al termine dei lavori dopo anni in cui il cantiere del Carlo Urbani sembrava procedere stancamente».