"Contro il pensiero unico e conformista", ad Ancona presente anche il filosofo Diego Fusaro
Sono intervenuti gli intellettuali Diego Fusaro, Adolfo Morganti e Matteo Simonetti che hanno dato una visione molto diversa da quella propinata sulla società attuale
Si è tenuto ieri sera ad Ancona all’auditorium della Fiera della Pesca l’incontro intitolato “INcontrasto, oltre Kum, contro il pensiero unico e conformista”. Sono intervenuti gli intellettuali Diego Fusaro, Adolfo Morganti e Matteo Simonetti che hanno dato una visione molto diversa da quella propinata sulla società attuale. “Globalizzazione è glebalizzazione, ha affermato il filosofo Fusaro, tutti i popoli devono diventare gleba, senza confini e Stati nazionali; a decidere sarà il cosiddetto mercato, governato non dalla volontà sovrana dei popoli ma da ristrette cerchie di finanzieri, speculatori e oligarchie intellettuali ciniche e autoreferenti”.
“Bisogna tornare alla terra, alle radici, ai principi fondanti della nostra civiltà, non praticare costruzioni astratte ed antinaturali che determinano nella società malessere, sofferenza umana e disastri. Il multiculturalismo è ingannevole, distrugge le identità e genera mostri” ha detto lo psicologo Morganti. Lo storico Simonetti ha sottolineato invece il ruolo della famiglia come strumento essenziale di costruzione della società. La famiglia è quella composta di un uomo e una donna, dai figli concepiti naturalmente, dalle relazioni all’interno di questa micro comunità che poi comunica con le altre micro comunità e tutti insieme formano la polis che è strumento di solidarietà e base solida della sana convivenza tra i singoli. Negli anni 70 e 80 sono stati gettati i germi della promiscuità che stanno dando oggi frutti avvelenati e determinano la crisi delle giovani generazioni”.
“Si parla oggi tanto di liberazione, ha dichiarato Carlo Ciccioli, Portavoce regionale di Fratelli d’Italia, ma questa deve essere orientata alla lotta alle èlite finanziarie e intellettuali, capricciose, perverse e voraci, alle tecnocrazie burocratiche che sottomettono i popoli e li rendono schiavi, appunto, del pensiero unico”. “INcontrasto nasce, ha affermato Angelo Eliantonio, Consigliere comunale di FdI di Ancona, per costruire una prima linea di resistenza rispetto pensiero dominante, cosiddetto politicamente corretto, ampiamente minoritario ma che prevale solo in virtù della rinuncia dei più a testimoniare e battersi per un mondo diverso da quello che questi signori hanno determinato. Si tratta solo di un piccolo gruppo ideologico di radical chic che oggi monopolizzano la cultura, i costumi, ed i comportamenti sociali collettivi”. La serata è stata arricchita delle letture dall’attore Luca Violini, tratte dalla Repubblica di Platone, dagli scritti fiumani di Gabriele D’Annunzio e da un testo attuale dello scrittore Marcello Veneziani.