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#Svegliatitalia, Fdi Ancona: «Chi scende in piazza confonde unioni civili con adozioni»

Fratelli d'Italia Ancona precisa la sua posizione in vista della manifestazione che si terrà sabato pomeriggio per difendere il Ddl Cirinnà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

«Oltre ad avere marcati profili di incostituzionalità con l’equiparazione del matrimonio, che è e sarà sempre l’unione fra un uomo e una donna, alle unioni civili tra omosessuali – dicono Angelo Eliantonio, Dirigente Nazionale FdI-AN e Francesco Marzocchi, Portavoce Provinciale Gioventù Nazionale – il ddl Cirinnà apre pericolosamente alle adozioni gay dei figliastri privando, di fatto, il diritto di un bambino di avere un padre e una madre. Di conseguenza lo "Stepchild Adoption" rischia così di aprire le porte a maternità surrogate e uteri in affitto. Chi scende in piazza a favore di questa follia confonde il tema delicato delle adozioni con i diritti civili degli omosessuali. Riteniamo inaccettabile infatti che i bambini da beneficiari di diritti diventino un diritto per chi non può farne per natura.

Anche noi auspichiamo che su questo tema l’Italia si svegli, ma contro il pensiero unico dell’ideologia gender che bolla come omofobo chiunque sostenga un’idea diversa. Ci ribelliamo all’idea di vivere in una società senza una comunità forte come la famiglia tradizionale e con uomini e donne privi di identità sessuale. Non può esserci confusione tra la famiglia e ogni altro tipo di unione, siamo al fianco di quella maggioranza silenziosa degli italiani che crede nella sua difesa e la prepotenza di alcuni non ci impedirà di continuare a difendere i diritti dei veri soggetti deboli al centro di questo scellerato dibattito, ovvero i bambini».

Fratelli d'Italia Ancona

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