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«Foibe bugie fasciste», striscione sulla porta del presidente del Consiglio comunale

Dopo l'assalto alla Sede di Fratelli d'Italia a Fermo, un'irruzione presso gli uffici del Consiglio comunale di Senigallia. Il commento di Fratelli d'Italia

Dopo l'assalto alla Sede di Fratelli d'Italia a Fermo, un'irruzione presso gli uffici del Consiglio comunale di Senigallia. «Un vergognoso striscione negazionista delle Foibe affisso sulla porta di Massimo Bello, Presidente del Consiglio ed esponente di Fratelli d'Italia, a cui va la vicinanza di tutto il Partito». Lo scrive in una nota Emanuele Prisco, Commissario regionale Fratelli d’Italia Marche. 

«Ormai è evidente che siamo di fronte a un clima inaccettabile- continua Prisco- con ripetuti attacchi all'unico partito di opposizione che in questo caso si spinge anche alle istituzioni, in una giornata che dovrebbe unire la Nazione nel ricordo della tragedia delle foibe e dell'esodo dei nostri connazionali del confine orientale, come per altro previsto dalla legge 30 marzo 2004 n° 92. Confidiamo nel lavoro delle Forze dell'Ordine per assicurarli alla giustizia e che in tutta Italia prevalga la memoria nazionale condivisa su chi alimenta odio politico, negazione della storia e delle libertà fondamentali». 

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