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Falconara, Federici (Pd): «Le scelte di Brandoni impoveriscono la città»

«Tra quelle più significative - afferma Federici - viene prospettatala possibilità di vendere le quote di partecipazione nella Società del gas Prometeo-Estra»

«L’Assessore al bilancio ed alle partecipate del Comune di Falconara Mondaini, nelle ormai tradizionali interviste annuali sul bilancio di previsione dell’anno in corso e dopo i soliti piagnistei e lamentele  di rito sulle difficoltà di far quadrare i conti, annuncia alcune novità che la Giunta ha in animo di prendere, per accrescere le disponibilità finanziarie dell’Ente». Così Franco Federici, Capogruppo Pd al Comune di Falconara.

«Tra quelle più significative - continua Federici - viene prospettatala possibilità di vendere le quote di partecipazione nella Società del gas Prometeo-Estra, al fine di poter incassare circa 4 milioni di euro. Al Gruppo consiliare del PD tale eventuale scelta sembra avventata ed orientata alla progressiva spoliazione del Comune, linea portata avanti negli ultimi anni dall’attuale maggioranza. La scelta fatta nel 2007 dal centro sinistra di far confluire Cam Reti in Multiservizi e Cam Energia in Prometeo, ha contribuito fortemente al risanamento finanziario del Comune, facendo entrare nelle casse comunali, dal 2008 al 2016, significativi utili annuali, per un ammontare complessivo di circa 3,8 milioni di Euro, oltre ai circa 2,8 milioni di Euro incassati all’atto della fusione. Per questo l’idea della Giunta ci sembra francamente irragionevole ed improntata, come al solito, a fare cassa nell’immediato, senza guardare al futuro.
Questa scellerata scelta rappresenta un’ulteriore prova che il tanto decantato riequilibrio finanziario dell’Ente è avvenuto perché la Giunta Brandoni ha proseguito il programma di risanamento dell’ultima Giunta di centro sinistra, salvo poi aggiungere la vendita di gioielli di famiglia come le farmacie e la svendita dell’Azienda CAM a Marche Multiservizi Pesaro, spogliandosi di tutti i beni mobili, immobili e delle attrezzature con una operazione che, con il passare del tempo, si dimostra sempre più sbagliata e dannosa per il Comune».

«Questo perché - conclude il Capogruppo del Pd - oltre alle carenze quotidiane nella gestione del servizio di Igiene urbana, ai ritardi nel raggiungere livelli accettabili nella raccolta differenziata di rifiuti. nonché alle insufficienze nella gestione del verde, si aggiunge l’incertezza del futuro del servizio, visto che il Piano d’Ambito, di cui il nostro Comune fa parte, è orientato ad affidare il servizio di Igiene Urbana  ad un gestore unico, che sia una società in house. Questo dimostra la poca lungimiranza della Giunta Brandoni che ha fatto, nel 2011, una scelta fuori dal contesto di ambito territoriale, per trovarsi - alla fine di tutta l’operazione - con una insignificante partecipazione dello 0,25 % nel capitale sociale di Marche Multiservizi Pesaro, che fino ad ora ha portato al Comune utili ridicoli di poche migliaia di euro annuali. Altra prova lampante della mala gestione del nostro Comune. Anche la questione aperta sulla riscossione dell’IMU sulle piattaforme in mare dell’ENI, sempre più verosimile dopo le trattative in corso tra la Società e i Comuni dell’Emilia Romagna, è una pratica avviata dall’ultima Giunta di centro sinistra. Di questo l’Assessore Mondaini è a conoscenza e dovrebbe – per correttezza istituzionale - premetterlo nelle Sue dichiarazioni ai media».
 

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