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Ex Montedison: approvato a larga maggioranza il piano di riqualificazione

E’ stato approvato ieri sera dal Consiglio Comunale l’atto di indirizzo che impegna il Sindaco Goffredo Brandoni affinché avvii la conferenza dei servizi propedeutica all’iter progettuale di riqualificazione del sito della ex Montedison

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

E’ stato approvato ieri sera dal Consiglio Comunale l’atto di indirizzo che impegna il Sindaco Goffredo Brandoni affinché avvii la conferenza dei servizi propedeutica all’iter progettuale di bonifica, recupero e riqualificazione, con l’annesso rilancio turistico commerciale, del sito dismesso della ex Montedison: un’area di circa 10 ettari tra Falconara e Montemarciano che da più di trent’anni è in totale stato di degrado. 
Dopo la presentazione del progetto da parte del Sindaco Brandoni, gli interventi dei consiglieri comunali e le delucidazioni del vicesindaco Clemente Rossi e dell’assessore Matteo Astolfi, l’atto, integrato anche da alcune specifiche proposte dal PD, è stato messo in votazione ed approvato con i voti favorevoli di maggioranza ed opposizione e l’astensione del consigliere di Fbc.  
Ciò permetterà l’avvio di una procedura concreta di progettazione consentendo di contribuire al rilancio dell’economia del nostro territorio.
Questa sera non ci sono né vincitori né vinti: a vincere è Falconara – commenta il Sindaco Brandoni -. Ricordo che faremo una variante con un accordo di programma, ovvero con lo strumento urbanistico più semplice e veloce in quanto prevede l’accordo tra le Pubbliche amministrazioni confinanti e che al tavolo siedano competenti tecnici di enti sovra comunali quali Provincia e Regione. L’Accordo di programma è un procedimento complesso che coinvolgerà tutto il Comune e se da un lato è vero che la struttura comunale è scarna, per le problematiche che sono note, dall’altro lato il personale è altamente qualificato. Infine sappiate che aggiornerò costantemente il Consiglio Comunale sugli sviluppi delle situazioni”.
 
Il terreno su cui insiste il progetto rientra anche nell’elenco dei siti inquinati di interesse nazionale SIN. Il progetto di bonifica è in fase di completamento, il relativo studio è stato ultimato di recente e tutta la documentazione sta per essere inviata al Ministero dell’Ambiente. Nulla si potrà realizzare se prima il terreno non sarà stato completamente modificato. Lo strumento operativo adottato sarà appunto l’accordo di programma che farà sedere intorno ad un unico tavolo Regione, Provincia, Comuni direttamente interessati e Comuni/Enti dell’area vasta. Ciò consentirà di coniugare tutte le varie esigenze e mettere in campo le diverse responsabilità amministrative. L’auspicio è che questo sia effettivamente l’inizio di una concreta realizzazione di quanto atteso dai cittadini in direzione di tutela dell’ambiente e che possa essere motore di sviluppo economico e occupazionale per il territorio.
 
Il progetto Parco Turistico commerciale Le Scogliere - centro fieristico Le Arche prevede: la ricostruzione di gran parte dei manufatti industriali esistenti, soprattutto il complesso denominato Le Arche (crollato sotto le intemperie). Non solo. È prevista la realizzazione di un centro espositivo “Le Arche”, un centro fieristico ed un ristorante, un auditorium centro congressi, una mostra permanente delle produzioni marchigiane, spazi commerciali e uffici, il recupero della spiaggia e la realizzazione del collegamento del lungomare tra la Rocca Mare e Marina di Montemarciano. Sono previste inoltre altre opere come la realizzazione di rotatorie, piste ciclabili, un parco urbano e impianti sportivi.
 
“Occorre inserire l’opera nelle attività del territorio in modo che dalla progressiva realizzazione del progetto si possano trovare nuove e più valide occosioni imprenditoriali, di lavoro, di business e di allargamento della base produttiva – spiega il vicesindaco Rossi -. Tutto il complesso delle iniziative deve promuovere ed implementare le attività e le occasioni nel territorio e per il territorio. Di conseguenza approfondimenti, incontri, mediazioni, proposte innovative con le categorie, gli imprenditori ed i commercianti, devono essere per i prossimi mesi pane quotidiano a tutti i livelli”.
 
Il progetto, infine ha già acquisito un parere favorevole di larga massima da parte della Sovrintendenza dei beni e delle attività culturali, in quanto l’ex Montedison è un bene tutelato come archeologia industriale.

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