L'amministrazione comunale guidata dalla Mancinelli annuncia l'ennesimo scempio. Dopo il tentativo con l'ex colonia dei Mutilatini a Portonovo, quello in atto con l'albergo al Cardeto, il PD di Ancona tenta l'ennesimo regalo alla speculazione con l'ex centrale del latte di Torrette. Questa volta l'idea geniale è quella di realizzare un centro commerciale nel bel mezzo di una zona, non solo già oltre modo stressata dal traffico, ma densa di piccole attività, scuole, parchi, che mal si coniugherebbero con l'ennesimo grande magazzino del consumismo moderno. L'obiettivo del Comune è drammaticamente sempre lo stesso: in cambio di qualche centinaia di migliaia di euro subito, liberarsi per sempre del patrimonio immobiliare pubblico della città per mettere in campo operazioni speculative di svendita e privatizzazione. Nessuna programmazione a lungo termine, nessun coinvolgimento delle forze fresche della città, nessuno idea innovativa per il capoluogo, ma solo irreversibili manovre ragionieristiche sulla pelle dei cittadini. Come è già accaduto per lo stabile a Portonovo e per la scellerata proposta di un hotel al Cardeto, di fronte a tali scelte occorre dunque opporsi con forza e determinazione. Per questi motivi il nostro gruppo consiliare sosterrà con ogni forza la mobilitazione popolare lanciata dai cittadini di Torrette a partire dalla petizione che già in queste ore sta raccogliendo notevole successo nel quartiere e non solo.

Francesco Rubini, capogruppo SEL - Ancona Bene Comune