rotate-mobile
Politica

Scatta l'esposto alla Prefettura sull'asse Nord-Sud, Urbinati: «E' retorica»

Immediata la risposta dell'assessore alla viabilità e urbanistica Maurizio Urbinati che ha giudicato l'esposto come pura retorica per poi spiegare come il Comune non sia stato immobile in quel mese e mezzo ma abbia sempre lavorato sulla questione

Asse Nord-Sud chiuso agli scooter. Il Comune di Ancona sapeva della pericolosità della strada da metà maggio ma il divieto è arrivato lunedì scorso. E scatta l’esposto alla Prefettura da parte del consigliere comunale Daniele Berardinelli. «Ho fatto questo esposto perché secondo me c'è comportamento negligente dell’amministrazione che va approfondito - ha detto proprio Berardinelli - Io sono convinto che se in questo mese ci fossero stati danni a cose o persone, sicuramente avrei fatto anche un esposto alla Procura». Una decisione, qeulla del politico di centrodestra, maturata dopo aver effettuato l’accesso agli atti ed essere così entrato in possesso della relazione dell'ufficio Traffico e viabilità. La stessa relazione che poi avrebbe portato l’assessore alla sicurezza Stefano Foresi a presentarsi in una riunione di Giunta con la proposta di bloccare il traffico alle due ruote per ragioni di sicurezza. Ma il punto è un altro: l’amministrazione comunale sarebbe venuta a conoscenza del rischio per le due ruote un mese e mezzo prima di dare il via al divieto (il 13 maggio), al di là del fatto che comunque Berardinelli avrebbe pensato ad un’altra soluzione e non alla chiusura totale. Per questo il forzista anconetano chiama in causa l’ufficio del Prefetto Raffaele Canizzaro, a cui chiede ufficialmente di verificare se ci sia stata una negligenza da parte del Comune. "Con grande stupore e disappunto il sottoscritto ha appreso che già dal 12 maggio scorso - si legge nell’esposto - il Dirigente del Comune Ing. Luciano Lucchetti comunicava alla Giunta che, vista la pericolosità dell'Asse nord sud, si riteveva opportuno interdire il traffico ai mezzi a due ruote... Nonostante l’allarme, trascorreva circa un mese e mezzo prima di vedere applicata la decisione". Oltre a ciò nell’esposto si sottolinea come i lavori andassero eseguiti con altra modalità, cioè riducendo le due corsie ad una per ogni senso di marcia e riducendo la velocità permessa. A tutt’oggi, inoltre, non sembrano esserci controlli della Polizia Municipale all’ingresso dell’asse la cui presenza, sempre per Berardinelli, sarebbe stata utile dall’inizio agli imbocchi principali della direttissima, non per fare multe ma per fare prevenzione segnalando la pericolosità della strada.

Immediata la risposta dell'assessore alla viabilità e urbanistica Maurizio Urbinati : «L’esposto? Pura retorica, ma ognuno è libero di fare le proprie azioni e vedremo a cosa porteranno» ha risposto l’assessore all’urbanistica Maurizio Urbinati, che ha poi spiegato quel mese e mezzo: «E’ servito per fare degli ulteriori approfondimenti tecnici. Poi c’è stata una lunga discussione proprio siamo sempre stati coscienti del grave impatto sulla viabilità delle due ruote.  Poi ci sono stati anche dei tempi tecnici per porre la segnaletica ed emettere l’ordinanza. Insomma sono tempi che rientrano nella piena normalità». Poi l’assessore conclude ironizzando sulla posizione dell’opposizione che prima si lamenta della scelta e poi si lamenta che non sia stata fatta subito. «Il senso unico in due corsie non diminuiva il rischio per cui era impraticabile. Mi fa piacere che Berardinelli sia d’accordo con la nostra scelta al punto da volerla da subito» 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scatta l'esposto alla Prefettura sull'asse Nord-Sud, Urbinati: «E' retorica»

AnconaToday è in caricamento