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"Danno erariale", esposto alla Corte dei Conti contro Comune e comandante dei vigili

Si parla di “danno erariale”, cioè di un danno economico per il Comune

Non è una bufera, che di solito si esaurisce in pochi giorni. La situazione al comando della Polizia Municipale di Ancona è ormai in un conclamato stato di calamità naturale. A partire dalle indagini sui vigili assenteisti, passando per l’impossibilità di ricevere gli encomi da parte di alcuni agenti, fino alla lettera con cui il maggiore Marco Ivano Caglioti, esasperato da continui attriti, definì la comandante dei vigili Eliana Rovaldi e il sindaco Valeria Mancinelli “allergiche alla polizia giudiziaria”. Poi, la scorsa settimana, l’ordinanza con cui la Rovaldi ha destituito 3 vigili urbani dalle loro cariche di coordinamento dei rispettivi uffici, tra cui proprio Caglioti dalla sezione giudiziaria. E oggi, mentre Caglioti sta pensando ad una azione giudiziaria, dopo un esposto presentato al Prefetto nell'aprile scorso, arriva l’esposto alla Corte dei Conti da parte della Lega e del sindacato UGL Marche contro il Comune e la comandante della Municipale. 

Danno erariale

Si parla di “danno erariale”, cioè di un danno economico per il Comune. Il motivo? In primis l'acquisto di camicie e poi il cambio delle posizioni organizzative che, stando a quanto sostenuto da Ugl e opposizione, hanno generato un aumento del costo degli stipendi per delle sostituzioni giudicate immotivate.

La questione delle divise

Il primo fa riferimento al 2017 quando il Comune aveva affidato mediante procedura negoziata per la fornitura delle divise dei vigili dorici alla SICUR.AN srl, Via Aldo Moro 66 a Somma Vesuviana (Napoli) in quanto miglior offerente. Da qui l’ordine di 264 Camicie estive per un totale di 5.016 euro. Poi nel 2019 lo stesso dirigente, acquistava le stesse divise ma dalla ditta  Simone Micheletti di Genga per un totale di 6mila euro.

Il caso delle sostituzioni ai vertici 

Poi c’è la questione della determina con cui la Rovaldi ha sostituito le posizioni organizzative interne al comando, generando un aumento degli stipendi per i nuovi eletti, senza che vi siano risparmi da altre parti. 

Il commento dei denuncianti

“I fatti descritti e documentati mettono in evidenzia una palese violazione del principio di economicità e del meglio conosciuto "danno erariale per disservizio” - fanno sapere sindacato e Lega - Nell’attesa che la giustizia amministrativa faccia il suo corso, noi continueremo a vigilare sulla  corretta e trasparente gestione amministrativa del comune di Ancona”.

L'esposto

Nell’esposto, che punta il dito contro il Comune ma soprattutto la comandante Rovaldi, si chiede alla Corte dei Conti “di accertare le responsabilità per probabile danno erariale nel primo caso, per non aver rispettato il principio di economicità e nel secondo per evidente disservizio meglio conosciuto come danno erariale per disservizio”. 

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