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Elezioni regionali Marche 2015

Regionali 2015: il Pd apre le porte a Area Popolare, Ncd e Udc

Il Pd già dalla prossima settimana conta di poter allargare la coalizione alle forze politiche del centrosinistra, alle liste civiche e a quei soggetti che condividono il progetto programmatico del partito. Comi: "L'Udc è un alleato strategico"

Al lavoro per ampliare l'alleanza. E' questo l'obiettivo del Partito Democratico che già dalla prossima settimana conta di poter allargare la coalizione alle forze politiche del centrosinistra, alle liste civiche e a quei soggetti che condividono il progetto programmatico del partito. Se diverse forze politiche hanno deciso di aggregarsi con il Pd, c'è ancora il punto interrogativo dell'Udc.

«L'Udc è un alleato strategico che fa parte della coalizione di centrosinistra pur non avendo partecipato alle primarie. Siamo fiduciosi e già dalla prossima settimana, contiamo su un'alleanza più ampia e solida - commenta Francesco Comi, segretario regionale Pd-. Gli avversari in questo momento non si vedono, vedo solo grande confusione. Accusavano il Pd di essere un partito senza un candidato e senza una coalizione». Apertura anche nei confronti di Area popolare e Ncd mentre viene ribadita l'esclusione di Marche 2020.

«Il primo impegno è di lavorare soprattutto sul rafforzamento dell'alleanza. E' importante in questo momento tenere le porte aperte a quella parte del centrosinistra che ancora non si è aggregata- afferma Luca Cerisicoli, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali-. Dobbiamo cercare il massimo di consenso su un  progetto di cambiamento che possa raccogliere di più di quello che oggi siamo in termini di alleanza. L’idea vincente emersa dalle primarie è di una Regione vicina ai territori e la necessità di tradurre in azioni di governo le richieste che arrivano proprio dai cittadini».

A proclamare Luca Ceriscioli, candidato del centrosinistra alla carica di Presidente della Regione Marche alle prossime elezioni regionali con oltre 22mila voti, è stato il Comitato politico rappresentante dei partiti che hanno aderito alla consultazione di domenica 1° marzo. Due gli aspetti delle Primarie che il Comitato ha voluto subito sottolineare: la straordinaria partecipazione, che ha visto ai seggi oltre quarantatremila persone e l’assoluta regolarità delle operazioni di voto, senza nessun ricorso.

Presenti tra gli altri il segretario regionale dell’Idv, Ennio Coltrinari, il segretario regionale del Psi, Lorenzo Catraro, il segretario regionale di CD, David Favia, il portavoce dei Verdi, Daniele Mariani, l’esponente di Scelta Civica Lindita Elezi, la candidata dell’Idv, Ninel Donini, la coordinatrice UTAR, Stefania Benatti. Pietro Marcolini, assente per malattia, è stato raggiunto telefonicamente in apertura, per un saluto collettivo.

Riguardo alla questione del Salesi, Ceriscioli, ha sottolineato l’esigenza di ricostruire un clima di maggiore fiducia tra i cittadini e le istituzioni, tra i territori e la Regione, oltre alla necessità di non governare in emergenza, sinonimo che qualcosa nel percorso intrapreso non ha funzionato come previsto. Il segretario PD Comi ha poi ricordato che venerdì a Roma ci sarà un incontro con il premier e segretario nazionale del PD, Matteo Renzi e in quell’occasione verrà definita anche l’agenda per la sua presenza nelle Marche in vista della campagna elettorale del centrosinistra.

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