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Elezioni Comunali 2013 Centro storico / Piazza della Repubblica, 1

Primarie comunali Pd, la Mancinelli si presenta ai cittadini

Ieri pomeriggio, alle ore 18, Valeria Mancinelli, prima candidata alle primarie del Pd di Ancona, si è presentata alla città. Quel che è certo è che ha bene in mente di non voler ripere certi errori del passato

Più di 300 persone ieri pomeriggio al ridotto del teatro Le Muse, Valeria Mancinelli si è presentata ufficialmente alla città come una dei candidati che correranno per le primarie dei Partito Democratico. Primarie che dovranno stabilire chi si candiderà a sindaco del capoluogo marchigiano per la lista di sinistra, alle prossime elezioni.

La Mancinelli non ne fa una questione di colore o corrente. Ha detto chiaro e tondo che si candida per essere sintesi di tutta la sinistra anconetana. La premessa per tutto? "Rimuovere quegli atteggiamenti che hanno appesantito le capacità di governo" ha detto. Un elemento che ha indiscutibilmente caratterizzato l'appena trascorso governo Gramillano. Ma la Mancinelli ha tenuto anche a precisare che la sua non sarà una condidatura anti partiti o anti Pd ma "ho l'ambizione di provare con l'mpegno civile a fare cose che aiutino a cambiare anche il Partito Democratico", ha detto la candidata.

Al momento lei non ha un programma elettorale. "Ho delle idee che offrirò nelle occasioni che verranno costruite negli incontri con i partiti e le associazioni". Intanto però alcuni obiettivi sono chiari. Primo. La coalizione di governo dovrà essere frutto di un accordo vero su ciò che c'è da fare per la città e non su accordi finti. Secondo. In una coalizione di governo, i consiglieri comunali eletti si devono sentire parte di questa coalizione e dove ci siano diversità di opinione, "i consiglieri della coalizione si devono imepegnare  a prendere decisioni con l'impegno comune di mantenere quell'orientamento". Terzo. Gli assessori, come prevede la legge, sono scelti in piena autonimia dal sindaco e non sono pezzi di partito e questo "non solo per decoro pubblico ma perchè senza queste premesse non si governa". L'esperienza ce lo ha insegnato". E giù applausi scroscianti della platea che, applaudendo la Mancinelli, vorrebbe anche buttarsi dietro questi ultimi tre anni e mezzo. E poi chiude su Ancona capoluogo di regione. Un ruolo che "non deve essere stizzosamente rivendicato e non riconosciuto da altri, ma umilmente portato avanti perchè solo così potrà essere riconosciuto dagli altri".

A parte l'ex capogruppo del Pd in consiglio, Pierfrancesco Benadduci, la Mancinelli ha anche presentato una schiera di personalità che la sostengono pubblicamente. Rodolfo Baldelli, il prof. Fabio Fiorillo (studioso di federalismo fiscale e economia degli enti locali), Antonio Lucarini (ex assessore alal cultura di Ancona), Franco Amatori (docente all'univerità Bocconi di Milano), Maurizio Fabiani (noto avvocato) e Fernando Paizzolla (noto avvocato penalista).

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