Matarazzo, La Tua Ancona: “Quando John Cage mi scrisse ‘Ancona è bellissima’”
“Qualche giorno fa, mettendo in ordine vecchie carte, mi è capitata tra le mani la risposta di John Cage a una mia lettera di 25 anni fa. Me n'ero dimenticato..”
Qualche giorno fa, mettendo in ordine vecchie carte, mi è capitata tra le mani la risposta di John Cage a una mia lettera. Me n'ero dimenticato.
Nel 1988, quindi venticinque anni fa, innamorato di questa città e fiducioso delle sue sorti, avevo pensato ad uno dei più grandi e geniali musicisti del Novecento come a qualcuno che ci aiutasse a lanciare Ancona nello scenario internazionale.
Avevo proposto a Cage che venisse a conoscere la nostra città e il suo splendido porto naturale perché la “suonasse”: che suonasse l'intera città come fosse una grande orchestra, come solo lui poteva fare. E che usasse, come strumenti musicali, le sue campane, le sue ambulanze, le sue bande - varie e dissonanti, i suoi cantieri martellanti, i suoi cori, il vociare del mercato e i richiami degli ambulanti, le sue sirene da nebbia e quelle delle fabbriche, il fischio dei treni, i motori... E i suoi silenzi.
Una grande orchestra fatta dai componenti di una comunità nel loro irripetibile contesto.
O che comunque, rapito dalla bellezza della città, Cage pensasse a qualcuna delle geniali “performance” per cui è rimasto insuperato.
Gli mandai anche una documentazione fotografica, del porto e della città.
Contavo che venisse, perché certo della sua sensibilità e della bellezza della nostra Ancona.
Mi rispose: “Per quanto attraente la Sua proposta, quest'anno non posso aggiungerla ai miei impegni. Non sarò libero fino al 1990. Sono sicuro che Ancona è bellissima.
Con i miei migliori auguri, John Cage”
Cage morì nel 1992, intento a chiudere la sua ricerca sul suono e sul silenzio.
Forse io ero un visionario; Cage lo era di certo, e mi sentivo in buona compagnia. E quella visione permane, altrimenti nulla mi avrebbe convinto a lottare perché questa città abbia il destino che una grande città merita.
Così non vorrei ritrovarmi, tra venticinque anni - se ancora ci sarò - a lamentarmi perché Ancona è morta, io non ho fatto niente e ho lasciato che questo accadesse.
Giovanni Matarazzo – Candidato al Consiglio Comunale nella lista “La Tua Ancona” per Italo D'Angelo