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Elezioni Comunali 2013

D’Angelo attacca la Mancinelli: “Inutile l’aggancio con l’Udc: i cattolici sono con noi”

Il candidato de La Tua Ancona e Pdl: “Come fa a dichiarare che vincerà al primo turno se la città guidata dal suo partito è stata ridotta a brandelli? Ancona è ridotta peggio di Kabul!”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

“Le dichiarazioni della candidata sindaco del Pd, Valeria Mancinelli, lasciano di stucco . Come fa a dichiarare che vincerà al primo turno se la città guidata dal suo partito è stata ridotta a brandelli con un debito di bilancio che sembrerebbe sfiorare i 200 milioni di euro, con i bilanci in perdita anche delle partecipate di cui una da lei presieduta? Ancona è ridotta peggio di Kabul con strade piene di buche e sporcizia. Sono stati spesi milioni e milioni di euro per una serie di incompiute con la Procura contabile che ha aperto varie inchieste. E non è finita! Il Comune è stato pignorato per 5 milioni di euro per l’esproprio della ex area Longhi…”

Italo D’Angelo, candidato sindaco della Lista civica “La Tua Ancona”, è una valanga.
“La città è degradata, l’Imu alle stelle, le famiglie impoverite non raggiungono la fine del mese. Queste dichiarazioni elettoralistiche roboanti  di vittoria al primo turno da parte di esponenti che appartengono allo stesso partito che ha creato questo sfascio sono stridenti con la triste realtà cittadina. Altro che vittoria: è una autentica sconfitta! E’ Ancona tutta che ha perso e la Mancinelli non se ne è ancora resa conto! Gli anconetani hanno ereditato una situazione debitoria pesante grazie a chi ha governato fino ad oggi. Se va avanti di questo passo il prossimo sindaco rischia di non avere nemmeno la sedia e la scrivania per… lavorare perché pignorate! “.

“La Mancinelli pensa di poter vincere perché ha agganciato l’Udc… In questo teatrino che si sta consumando ai danni della città si dice di tutto e il contrario di tutto. La mia è una figura che si è apertamente dichiarata cattolica seppure a capo di una lista volutamente laica. Quali sono i valori che la candidata del Pd ha da condividere con la cultura cattolica? Cosa pensa della Famiglia, del diritto alla vita e dell’aborto? Certo prendo atto che ha incassato il simbolo di un’Unione di centro che si è sgretolata come l’Impero Sovietico, e un aspirante assessore come Coppari che per questa unione ha perso gli uomini migliori come il segretario Della Bella, il presidente provinciale Sergio Capitoli in contrasto con la scelta del suo coordinatore. Lo stesso Arnaldo Ippoliti, erede di una famiglia notoriamente legata allo scudocrociato, ha espresso l’intenzione di non ricandidarsi. Un altro esponente di rilievo l’avvocato Massimo Canonico ha lasciato l’Udc e si candiderà con la lista “La Tua Ancona”. Infine l’avvocato Andrea Speciale, componente del Direttivo nazionale del Forum delle Famiglie e già candidato sindaco Udc alle amministrative del 2009, ha pubblicamente espresso il suo sostegno alla mia candidatura. Come accadde  con lo sgretolamento dell’Impero Sovietico si assiste ora a ciò che avvenne allora quando le divise dei soldati russi finirono sulle bancarelle per essere svendute. Solo che sulla bancarella del Pd è finito il simbolo scudocrociato della ex Democrazia Cristiana con la quale la Mancinelli non ha nulla da spartire se non un pugno di voti”.

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