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Elezioni 2017 Jesi

Elezioni, Jesi in Comune: «Troppe barriere architettoniche in città»

«La campagna elettorale è l'occasione giusta per tornare a sollevare l'attenzione sull'esistenza di troppe barriere architettoniche in città»

JESI – «La campagna elettorale è l'occasione giusta per tornare a sollevare l'attenzione sull'esistenza di troppe barriere architettoniche in città». Jesi in Comune lo ha fatto con un forum, la scorsa settimana, al quale hanno partecipato Renato Biondini, dell’associazione Luca Coscioni cellula di Ancona, il candidato in lista Leonardo Pigliapoco e Lucia Giatti.

«Chi legge - spiega il Comitato - ricorderà che Lucia ha vinto una causa contro l’ufficio postale di San Paolo di Jesi, dove doveva svolgere le proprie pratiche in strada perché non riusciva ad accedere allo sportello, ed è riuscita ad ottenere l'installazione di un ascensore nel palazzo comunale. Conteggiare gli ostacoli va bene ed è senz’altro un passo avanti ma obbligare gli esercenti commerciali a tenere sempre la pedana è un segno di civiltà e un risultato che si può ottenere subito».

«Io mi dimentico di stare seduta sulla sedia, me lo ricordo davanti al gradino o davanti agli ascensori chiusi la domenica perché, ahimè, sulla sedia cis to seduta anche la domenica» ha detto Lucia Giatti. «Ci sono barriere che risolvi con una pedana e altre che sono enormi: penso alla multisala dove ha accesso un disabile per volta e dove puoi metterti solo in una posizione molto scomoda a ridosso dello schermo, io spesso sono dovuto venire via – ha aggiunto Leonardo Pigliapoco – La stazione ferroviaria di Jesi è impraticabile, dobbiamo prendere il treno da Ancona, Falconara o Fabriano»

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