Polemiche nella coalizione di centrosinistra a Jesi: galeotto fu il modello Marche e chi lo sostenne, ovvero il coordinatore provinciale Idv Ennio Coltrinari.
L’esponente dipietrista, infatti, ha espresso pubblicamente (in occasione della presentazione della lista Idv) rammarico per la mancata alleanza con l’Udc, così come invece accade in Regione e nella provincia di Macerata. Tanto è bastato per far saltare la mosca al naso del segretario cittadino del Pdci, Marco Baccani: l’alleanza coi centristi è infatti naufragata proprio per la presenza – “scomoda” per gli ex Dc – dei partiti di estrema sinistra, ovvero Pdci e Sel, nella colazione del candidato di centrosinistra Augusto Melappioni. L’Udc ha schierato così un suo candidato, Paolo Cesaretti, e ha deciso di correre da sola.

Il segretario del Pdci ha tenuto a precisare, come riporta il Corriere Adriatico, che Coltrinari può anche rassegnarsi alla “presenza di una coalizione non conforme al modello Marche”, e che il Laboratorio Marche sarebbe stato un modello partitico caduto dall’alto per estromettere i comunisti. A spegnere le polemiche è intervenuto proprio il candidato sindaco Melappioni, che ha ribadito come una dialettica “anche vivace” fra le forze partitiche sia un elemento che arricchisce il centrosinistra, e che lui ovviamente è chiamato a svolgere un ruolo di sintesi fra le varie “anime”.