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Elezioni Regionali, Primarie Adesso: "vogliamo primarie vere aperte ai cittadini"

Il segretario Pd Comi è sotto attacco. I firmatari sottolineano che non c'è una coalizione e nemmeno un programma di governo. Inoltre i tempi stabiliti, non consentirebbero ai futuri candidati di raccogliere le 2mila firme necessarie


Hanno ottenuto lo svolgimento delle primarie per individuare il candidato a Governatore della Regione Marche ma i firmatari del manifesto "Primarie Adesso", chiedono che siano primarie vere, aperte come prevede lo statuto del Partito Democratico. Il segretario regionale Pd Francesco Comi è sotto attacco. Parla di primarie di coalizione ma ad oggi, i firmatari fanno notare che non c'è una coalizione e nemmeno un programma di governo. Rifiutano le date indicate, serve una maggiore chiarezza sui tempi. Stando a quanto dichiarato da Comi, ci sarebbero solo 5 cinque per raccogliere le 2mila firme necessarie per candidarsi, 12 giorni di campagna elettorale e il voto non oltre il 22 febbraio.

«Chiediamo che siano primarie vere e non false, che mettano in condizione i cittadini di partecipare e anche ai futuri candidati di avere i tempi necessari per poter presentare la propria proposta- afferma Pierfrancesco Benadduci, segretario cittadino Pd Ancona-. Inoltre si parla di primarie di coalizione ma non abbiamo ancora visto quali sono i passi formali da parte dell'Assemblea, l'organismo dirigente deputato ad indire le primarie. Si parla di primarie di coalizione ma a tutt'oggi non sappiamo quale sia questa coalizione, il programma di coalizione, quali sono gli indirizzi programmatici che saranno alla base della proposta del Pd».

Per quanto riguarda la coalizione, Comi indica come alleati  Pd, Udc, Idv, Cd, Ppi, Psi e Verdi. «Questo elenco di sigle se l'è inventato lui. Direzione e Assemblea del Pd non hanno votato e approvato l'alleanza, neppure gli altri partiti hanno riunito i rispettivi organismi deliberanti. Se non ci sarà la coalizione andremo avanti con le primarie di partito- sostiene il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli-. Inoltre, ad oggi non c'è un programma di governo sottoscritto con gli alleati. C'è un problema di democrazia interna, il Pd ha delle regole che vanno rispettate e l'obbligo politico e morale verso gli elettori di indicare il candidato governatore attraverso primarie aperte».

I firmatari propongono una raccolta firme fra i componenti dell'Assemblea regionale, ne bastano 35, per chiedere la convocazione dell'Assemblea non oltre il 22 gennaio. All'ordine del giorno la proposta di programma di governo e di coalizione, l'indizione delle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione con definizione del calendario delle medesime e degli indirizzi per la stesura del relativo regolamento. Tra i firmatari anche, Luca Fioretti, vice segretario Pd regionale che ha parlato di «un regolamento di conti iniziato con il congresso e di avvelenamento del percorso politico». Mentre il sindaco di Civitanova Silenzi, ha parlato di «golpe consumato al congresso di un anno fa».

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