
Maurizio Mangialardi
«Soldi del Mes per rivoluzionare la sanità pubblica, Acquaroli pensa solo alla privatizzazione»
Così il candidato alla presidenza della Regione Marche Maurizio interviene sui futuro della sanità regionale
«Il Covid - continua Mangialardi - ci impone una rivoluzione nel campo della sanità, ma la risposta non può essere quella dell'uomo della Meloni, il quale, non solo non intende accedere alle risorse europee per realizzare gli interventi necessari a rilanciare la politica sanitaria marchigiana, ma non fa neppure riferimento ad altre risorse, lasciando quindi intendere una massiccia privatizzazione che potrebbe svuotare il sistema sanitario regionale. Io credo invece che sia necessario impegnare in questa direzione non solo parte del Recovery Fund, ma anche i fondi previsti dal Mes, che ci consentirebbero di avviare il potenziamento degli ospedali esistenti, la realizzazione di nuove strutture moderne e tecnologiche, e lo sviluppo della medicina del territorio. Un programma dettagliato e articolato che a partire dal raddoppio delle Usca preveda la creazione di una capillare rete di infermieri di famiglia e comunità, oltre a investimenti su innovazione tecnologica ed edilizia sanitaria. A tal proposito, ho già iniziato a ragionare con Il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, per avviare una vertenza delle Regioni italiane volta alla rapida revisione del decreto Balduzzi e al ripristino dei punti di primo intervento».