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Elezioni Regionali 2020

Regionali 2020, Mangialardi ed Acquaroli spingono sul ruolo dell'industria

Tra le priorità sollevate dal numero uno degli industriali marchigiani, Claudio Schiavoni, in apertura di incontro, la necessità di un maggiore confronto tra Regione e l'associazione

Si è parlato tra le altre cose di infrastrutture, ricostruzione post sisma, turismo e accesso al credito, nel confronto che si è tenuto ieri nella sede di Confindustria ad Ancona tra il candidato presidente di Regione del centrodestra, Francesco Acquaroli, e quello del centrosinistra, Maurizio Mangialardi.

Tra le priorità sollevate dal numero uno degli industriali marchigiani, Claudio Schiavoni, in apertura di incontro, la necessità di un maggiore confronto tra Regione e l'associazione. «Il ruolo dell'industria è centrale perchè rappresenta opportunità di crescita e sviluppo di un territorio- spiega Acquaroli-. La politica non deve sostituirsi alle imprese ma deve confrontarsi con le imprese. Oggi e' fondamentale progettare individuando le priorita' di spesa, concertando e progettando». Anche Mangialardi spinge sul confronto. «Metteremo al centro le esigenze di chi investe e di chi dà lavoro- dice Mangialardi-. Chi amministra e non lo può fare con atti unilaterali. Ci confronteremo sempre. Il ruolo dell'industria è determinante perchè siete quelli che sfidate il mercato e fate innovazione. Senza di voi non c'è lavoro e prospettiva. Costruiamo percorsi insieme». Sulla ricostruzione Acquaroli chiede un "«potenziamento dell'Ufficio speciale per la ricostruzione» e «poteri straordinari al commissario, tipo quello successo a Genova», mentre Mangialardi chiede «un Testo unico per far fare uno scatto avanti alla ricostruzione».

Concordi i due candidati sul ruolo fondamentale dell'aeroporto. Per quello del centrodestra «il polo logistico porto-aeroporto-interporto può rendere le Marche uno dei punti centrali a livello internazionale nella logica di sviluppo est-ovest», mentre per quello del centrosinistra "è il più grande biglietto di promozione turistica che hanno le Marche». Strettamente collegato al tema dell'aeroporto c'è quello turistico. «Nel breve periodo mi sembra indispensabile assicurare un sostegno alle imprese turistiche danneggiate dal Covid- dice Mangialardi-. Poi dobbiamo continuare a sostenere le imprese che investono e puntano su un turismo di qualità. Le strutture vanno sostenute invitandole a investire». Per Acquaroli sono ancora poche le presenze straniere nelle Marche. «Siamo la seconda Regione al mondo da visitare secondo la Lonely Planet e abbiamo solo il 14% di presenze straniere- dice-. Il nostro sistema turistico manca di una visione complessiva, pesa il dato infrastrutturale ma anche l'incapacità di penetrazione nei mercati nazionali ed internazionali». Acquaroli chiede infine «una nuova legge urbanistica», mentre Mangialardi punta su «consumo zero di territorio e rigenerazione urbana».

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