Provincia: elezioni alle porte, il PD ha scelto Liana Serrani
Per la prima volta non saranno i cittadini a scegliere, come prevede il decreto Del Rio. Il Consiglio Provinciale dorico sarà formato da dodici Consiglieri. L'attuale sindaco di Montemarciano, è la candidata del Pd alla presidenza
L'elezione del nuovo presidente della Provincia di Ancona e del Consiglio Provinciale si avvicina. Il 12 ottobre, 645 consiglieri comunali e sindaci della Provincia saranno chiamati a votare. Per la prima volta non saranno i cittadini a scegliere come prevede il decreto Del Rio. A conferire gli incarichi di consigliere provinciale, presidente della Provincia e via dicendo, infatti, saranno proprio gli eletti nei consigli comunali delle amministrazioni incluse nell’area territoriale. Il Consiglio Provinciale ad Ancona sarà formato da dodici Consiglieri in quanto si tratta di un voto “ponderato” a seconda della fascia di popolazione di ogni Comune. E' Liana Serrani, attuale sindaco di Montemarciano, la candidata del Pd alla presidenza della Provincia di Ancona. Ha ottenuto 140 firme di sottoscrizione da sindaci e da una lista composta da sindaci e consiglieri.
Sono quattro invece le liste per il Consiglio Provinciale: Pd, “La Provincia per i Comuni” (formazione politica che rappresenta i Partiti del centrodestra provinciale Forza Italia, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale e Nuovo Centrodestra), Ancona Provincia Civica (formata dalle liste civiche) e Sel.
Per il Pd concorreranno il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, quello di Serra dè Conti Arduino Tassi, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli e di Offagna Stefano Gatto. Ci sono poi i consiglieri comunali di Camerano Costantino Renato, Mattia Morbidoni, Daniele Olivi, i consiglieri di Jesi Valentina Bellucci e Mila Gianila Panza, i consiglieri di Ancona Matteo Vichi, Diego Urbisaglia e Federica Fiordelmondo.
Per "La provincia per i Comuni" concorreranno due sindaci: Goffredo Brandoni di Falconara (FI) e Tommaso Borri di Serra San Quirico (lista civica vicina a Forza Italia). Quattro i consiglieri comunali: Biagioli Monica di Sstaffolo (FI), Thomas Cillo di Monte San Vito (NCD), Emiliano Pigliacampo di Loreto (NCD) e Lorenzo Rabini consigliere comunale di Camerano nonché consigliere provinciale uscente (Fratelli d'Italia).
Per Ancona Provincia Civica, concorrono Sandro Barcaglioni, Sindaco San Paolo di Jesi (Insieme per Continuare) e Tonino Cingolani, Vicesindaco di Monsano (Progetto Monsano). Ci sono poi i consiglieri Nicola Filonzi di Jesi (Jesiamo) e Alfredo Punzo (Patto per Jesi), Andrea Gasparini, di Castelbellino (Torre Civica) e Stefano Tombolini, conigliere comunale di Ancona (60100 Ancona).
SEL. Dopo l'appello per una lista unita della sinistra per i beni comuni, sotto il simbolo 'Lavoro Ambiente Beni Comuni Costituzione' "la sinistra unita e diffusa anconetana si presenterà autonoma alle elezioni provinciali". "Pur consapevoli dello scippo di democrazia messo in campo da questo nuovo sistema elettorale creato da Renzi - si legge in una nota di Ancona Bene Comune - riteniamo doveroso e necessario eleggere nostri rappresentanti nel nuovo consiglio provinciale per continuare a denunciare e proporre. Troppo importanti sono i temi di competenza provinciale come quelli relativi a scuola e cura del territorio per non essere presenti con la nostra storia e la nostra cultura. La sinistra ad Ancona é unita e non smetterá di lottare."
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