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Elezioni comunali a Jesi, Marasca presenta il programma: «Operativi fin da subito, niente litigi per le spartizioni»

Il candidato sindaco delle liste civiche Matteo Marasca, assieme ai tre assessori designati in caso di vittoria elettorale, indica le priorità dei primi cento giorni di mandato

«Ci siamo uniti per la nostra città. Non contro qualcuno. Abbiamo indicato cosa vogliamo fare, in che modo, con quali risorse e con quali persone. Questa è trasparenza». Alla vigilia dell’appuntamento elettorale di domenica 12 giugno, il candidato sindaco delle liste civiche Matteo Marasca, assieme ai tre assessori designati in caso di vittoria elettorale, indica le priorità dei primi cento giorni di mandato. Accanto a lui, la futura Vicesindaca e assessore a Servizi Sociali e Sanità, Marialuisa Quaglieri, l’assessore designato per Urbanistica e Ambiente, Landino Ciccarelli, e Lucia Basili, indicata per la Cultura.

«Ci siamo uniti per la nostra città attorno a un progetto di interventi concreti da realizzare, indicandone modalità, risorse e persone – dice Matteo Marasca -. Non siamo contro qualcuno, ma per Jesi. Gli assessori non sono stati scelti a seguito di spartizioni o logiche politiche, ma solo ed esclusivamente sulla base delle competenze. È una questione di trasparenza, di rispetto nei confronti dei cittadini-elettori. Landino Ciccarelli (Urbanistica e Ambiente), Marialuisa Quaglieri (Sanità e Servizi Sociali), Lucia Basili (Cultura): questo è il nucleo principale della nostra futura squadra, che completeremo rapidamente in caso di vittoria elettorale. La delega ai lavori pubblici resterà in capo al Sindaco. La libertà di scelta dei cittadini è un bene prezioso. All’indomani del 12 giugno, se i cittadini ci daranno fiducia, saremo immediatamente operativi. Non perderemo tempo, ci sono azioni da portare avanti. I nostri non sono sogni astratti di una persona, ma progetti concreti di una squadra. Vedo tanta confusione nei nostri avversari, divisi praticamente su tutto, persino sui manifesti elettorali. Sono gli stessi che, quando hanno governato, non ascoltavano e non decidevano. Serve un’amministrazione che inizi fin da subito a fare, non a chiacchierare né a litigare. I cittadini vogliono risposte e sono convinto che sceglieranno coloro che hanno creato le condizioni per fornirle». «Continueremo a lavorare con impegno e determinazione sul sociale, dando supporto quotidiano, anche attraverso l’Asp, alle persone di Jesi e della Vallesina, e portando nel contempo avanti i progetti già avviati e finanziati – le parole di Marialuisa Quaglieri -. Punteremo ancora sulla prevenzione del disagio, sul sostegno agli ultimi e alle persone più in difficoltà, costruendo progetti con le associazioni e il territorio, a partire dai Comuni dell’Ambito 9. Come si è sempre fatto, del resto. La priorità nella sanità sarà l’implementazione del personale in ospedale: ci confronteremo con la regione per risolvere le criticità. Consolideremo inoltre la rete di collegamento fra Sanità e Sociale».

«Tempi certi e regole chiare – evidenzia Landino Ciccarelli -. Questo ci chiedono imprenditori, commercianti e artigiani della città. Si è fatto molto e dobbiamo proseguire su questa strada. Semplificheremo ulteriormente le normative per venire incontro alle mutevoli esigenze di quanti investono in città. La semplificazione delle destinazioni edilizie sarà, ad esempio, una delle priorità, assieme allo scioglimento dei vincoli sulle aree inutilizzate. Attiveremo dei laboratori partecipati  per ascoltare i cittadini dei vari quartieri, dal titolare del negozio, all’anziano fino ai bambini delle scuole. Dobbiamo connettere ulteriormente gli spazi pubblici attraverso corridoi verdi e piste ciclabili. E non dobbiamo assuefarci al brutto e al degrado. Prima dovremo guardare in basso, chiudendo le buche, poi volgere lo sguardo oltre. E lo faremo di squadra perché da soli si va veloce, ma insieme si va lontano».  

«La diversificazione è unicità. È identità – dichiara Lucia Basili -. Attiveremo subito dei tavoli permanenti con tutti gli attori della città, compresi gli operatori economici. Serviranno per calendarizzare insieme gli eventi, collaborando e costruendo iniziative, sia all’interno dei nostri “contenitori”, che fuori, nelle piazze e nelle periferie. Inizieremo proprio da un festival di musicisti e band locali, già dalla fine di questa estate. Il turismo e la cultura saranno parti integranti e fondamentali di questa città».

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