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Elezioni comunali 2018

Tombolini si dà la carica: «Noi grande squadra, via i professionisti della politica»

«La mia coalizione è l’unica a presentare un programma concreto dove appunto si danno risposte concrete ai giovani, alle famiglie, agli anziani, ai portatori di disabilità»

«Abbiamo davvero una bella squadra. E siamo pronti a governare la nostra città cloroformizzata da anni di egemonia del pd e dei suoi vassalli. Siamo infatti pronti a dare un significato concreto a quel cambiamento di cui Ancona ha assoluto bisogno. Del resto la mia coalizione è l’unica a presentare un programma concreto dove appunto si danno risposte concrete ai giovani, alle famiglie, agli anziani, ai portatori di disabilità. Il nostro programma nel sociale pensa al presente e guarda al futuro. Con stanziamenti adeguati, con interventi finalizzati a sostenere quel tessuto sociale massacrato dal pd renziano tanto a Roma quanto ad Ancona. Ma pensiamo anche al futuro di quest’Ancona che deve tornare ad essere il faro dell’intera comunità regionale. A quest’Ancona pericolosamente svuotata dal pd di quelle funzioni direzionali che le sono proprie non per imposizione divina ma per la sua innata capacità di esprimere una capacità progettuale. Con noi si riparte. Con noi avranno spazio tutti coloro che finora hanno dovuto subire in silenzio». Così il candidato del centrodestra alle prossime elezioni comunali di Ancona Stefano Tombolini.

«Insomma siamo pronti a governare con le forze migliori che la città è in grado di esprimere. Del resto basta guardare dentro le sei liste che mi onorano della loro fiducia per capire come la città si sia mobilitata per dare il benservito ad un pd pigliatutto cinico e spietato. Fatto spesso di politici di professione. Prendete ad esempio il capolista del Pd Stefano Foresi, un onesto signore oggi pensionato( sic!!)   che ha sempre campato con la politica. Ma guardate anche alla sindaca renziana uscente che sta in politica da oltre quaranta anni e che grazie unicamente alla politica ha pilotato le aziende partecipate più importanti. . Ed è questo Pd che  vive di clientele e di favoritismi a chiedere  l’estremo sacrificio al sistema di potere abborracciato attorno alle sue nefandezze. E lo fa con la protervia di chi pensa d’essere padrone della città e che quindi tutto gli sia dovuto. Ma noi siamo pronti a governare, a servire i legittimi interessi della comunità. Siamo pronti a mettere a disposizione della città una vera squadra di governo e non quell’armata brancaleone, quella corte dei miracoli e dei miracolati che sta attorno all’ex sindaco. Abbiamo pronta una squadra di governo preparata, che sa come e dove intervenire. Non siamo i parvenu della politica. Siamo innamorati della nostra città. Siamo orgogliosi di rappresentarne la voglia di riscatto e di cambiamento. Andiamo a governare».

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