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Elezioni comunali 2018 Chiaravalle

Tasse, opere pubbliche, viabilità e turismo: Rifondazione si rivolge alle categorie

Annullato l’incontro che si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso tra la CNA locale e i candidati a sindaco di Chiaravalle

Annullato l’incontro che si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso tra la CNA locale e i candidati a sindaco di Chiaravalle. Tuttavia il candidato di Rifondazione Comunista Davide Fiordelmondo ritiene importante esporre quelli che sarebbero stati i temi sul tavolo: tasse, turismo, viabilità e opere pubbliche. 

"In primis le tasse. Noi guardiamo alla fiscalità locale, pur nei suoi limiti, come strumento di programmazione soprattutto su due obbiettivi. La riorganizzazione dell’offerta produttiva e commerciale che si collega alla nostra volontà di pedonalizzare Corso Matteotti entro il primo anno di consigliatura, coinvolgendo sia i proprietari degli immobili e le attività già in esercizio, sia i giovani in cerca di occupazione offrendo, a chi metterà a disposizione locali con affitto concordato, l’esenzione pluriennale dell’imu e quella comunale Irpef, e a quanti presentano un progetto di nuove attività dentro le linee guida dettate dall’amministrazione, quella delle tasse comunali (oltre a garanzie fideiussorie per eventuali crediti d’avvio). Lo stimolo all’occupabilità, esentando quelle imprese che assumono nuovi lavoratori o stabilizzano quelli a tempo determinato. Il secondo tema era dedicato alle opere pubbliche. Sintetizzando, non ritengo che la manutenzione dell’esistente sia un’azione politica ma semplicemente un dovere di qualsiasi amministrazione È invece necessaria una programmazione di opere che guardi a quello che Chiaravalle, scomparse le sue attività storiche (manifattura in primis), può diventare, noi puntiamo sulla “capitale dell’educazione Montessoriana” e rispetto a questo ad un Liceo Pedagogico dedicato, e alle altre strutture necessarie ad ospitare master di specializzazione superiore, scuole di professionalizzazione e convegnistica, oltre a ciò, immaginando Chiaravalle centro di un’area vasta che coinvolga i paesi vicini, una nuova e più dedicata infrastrutturazione del trasporto (nuovo capolinea al centro, parcheggi nell’area della stazione). Poi la viabilità, spina nel fianco di Chiaravalle, come dimostra l’incerto procedere dell’amministrazione in carica che ha più di una volta invertito sensi di marcia, prima di procedere oltre, ferma restando la pedonalizzazione del corso, proponiamo una mappatura urgente della qualità dell’aria (che da troppo tempo nessuno fa più) nei punti caldi della città, temiamo bruttissime sorprese e da questo problema occorrerà ripartire. Infine il turismo, non solo Montessori in questo caso, come la Cna suggerisce, ma pure la nostra storia, e quindi Museo del tabacco (con annesso annuale “festival del sigaro”), abbazia Cistercense e turismo fluviale slow, con realizzazione di un ostello  nella vecchia casa fluviale e la promozione di una cooperativa che gestisca ciclovie, spazzi ricreativi, piccola produzione orticola in un sistema integrato”.

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