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Elezioni comunali 2018 Falconara Marittima

Comunali 2018, Loris Calcina vince le "Cittadinarie": sarà lui il candidato

Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune e Siamo Falconara con lo storico leader dei Comitati. Signorini e Luchetti da Confindustria. La Lega attacca sul Caffè Letterario

Urne chiuse alle Cittadinarie: Loris Calcina sarà il candidato sindaco per Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune e dalla lista Siamo Falconara – Sinistra in Comune. La proclamazione è avvenuta allo Stanzì, la sede degli attivisti in via Mameli, sabato 24 febbraio, secondo giorno di consultazione dopo l'assemblea pubblica al Centro Pergoli del giorno precedente. Circa 200 i voti. Calcina ha ottenuto il 37% dei consensi superando la consigliera comunale uscente Lara Polita (31%), Mattia Sangiuliano (21%) e Sergio Badialetti (11%). Già tra i promotori dei Comitati Cittadini, 60 anni, per Calcina è la prima candidatura a sindaco. In passato, pur impegnandosi in prima persona nell'avventura politica dell'associazionismo ambientalista e non, si era limitato a sposare le candidature di Carlo Brunelli (2043 voti, l'11,59% nel 2008) e Riccardo Borini (1384 voti, il 10,06% nel 2013). Già consigliere comunale tra il 2008 e il 2011, Calcina è attualmente presidente dell'associazione ambientalista Ondaverde. «Siamo pronti ad affrontare il salto di qualità con CiC/FBC e Siamo Falconara: dall’opposizione ad una giunta comunale che ha abbassato la qualità e la vivibilità di Falconara, all’amministrazione trasparente e partecipata che faccia di Falconara una città virtuosa, guardata e abitata con rispetto. Sono stato scelto per rappresentare questo progetto. Ne sono lusingato e Vi ringrazio per la fiducia. Non mi risparmierò» il primo messaggio lasciato sui social dopo la proclamazione. 

Luchetti e Signorini, Confindustria in camere separate

Le prime scintille sono a distanza. Senza nemmeno una data ancora fissata per le elezioni comunali di primavera, senza ancora avere tutte le ufficializzazioni rispetto a candidati e liste che li appoggeranno, i faccia a faccia pubblici sono lontani da venire. Non quelli riservati. Stefania Signorini, candidata le civiche di centrodestra della maggioranza uscente, e il candidato Pd Marco Luchetti sono stati chiamati nei giorni scorsi dagli industriali falconaresi di Confindustria e non. Luchetti è già andato nei giorni scorsi. La Prof. è attesa in settimana. Tra gli argomenti che gli imprenditori hanno intenzione di chiedere ai vari candidati ci sono la sistemazione dei fossi, una maggiore sicurezza contro i furti nella zona Ciaf e la possibilità di avere uno sportello dedicato ai fondi europei. Luchetti ha battuto a lungo sul calo demografico registrato in città, sul rilancio dell'aeroporto e delle attività e sul coinvolgimento dei giovani.

Caricchio, Lega: «Caffè Letterario, soldi buttati»

Pur impegnati nella campagna elettorale nazionale e dopo aver tentato invano di strappare alla maggioranza l'assessore ai Lavori Pubblici Matteo Astolfi, tornano a farsi sentire in chiave comunale gli esponenti della Lega Nord. Lo fanno con il candidato sindaco Stefano Caricchio che attacca il Caffè Letterario al Centro Pergoli, «una storia di cattivo uso del denaro pubblico, circa 30mila euro, di irregolarità amministrative, di concorrenza sleale e, infine, di un grosso flop commerciale e culturale - dice senza mezzi termini – un bar, che, oggettivamente, opera in regime di concorrenza sleale nei confronti degli altri locali simili della zona, i cui esercenti devono pagare affitti, utenze e tasse. Dopo parecchie settimane dall’apertura, l’attività risulta poverissima di avventori». 
 

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