Bus elettrici, car sharing e piste ciclabili. Il sindaco: «Vogliamo una mobilità più sostenibile»
Il progetto illustrato dal sindaco Valeria Mancinelli, ricandidato alle prossime amministrative, insieme all’assessore ai Trasporti Ida Simonella e al direttore della ricerca Isfort Carlo Carminucci
Un sistema integrato che mette al centro il potenziamento del trasporto pubblico locale, il car e bike sharing elettrico, i bus elettrici ed altri servizi nei principali nodi di interscambio del capoluogo, ma anche la realizzazione di nuove piste ciclabili e l’ampliamento della rete piedibus dedicata alle scuole. Il progetto viene illustrato oggi pomeriggio, nella sala conferenze del Museo Omero, dal sindaco Valeria Mancinelli, ricandidato alle prossime amministrative, insieme all’assessore ai Trasporti Ida Simonella e al direttore della ricerca Isfort (Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti) Carlo Carminucci.
«Progettare in chiave sostenibile – afferma Valeria Mancinelli - i principali collegamenti del capoluogo coinvolgendo i maggiori nodi di attrazione del traffico è una sfida di modernità che Ancona ha accettato e vuole vincere. Abbiamo sviluppato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, varato in giunta qualche settimana fa. Raccoglie un percorso che va nella direzione di potenziale il trasporto pubblico, diventare un’eccellenza nazionale sulla mobilità elettrica, realizzare un’ossatura importante di piste ciclabili».
Per il potenziamento dei servizi, quali l’attivazione delle navette in occasione dei grandi eventi, le sperimentazioni, le corse serali per gli studenti universitari e altro, l’amministrazione mette infatti a disposizione ogni anno 1,5 milioni del bilancio comunale. Interventi ai quali si aggiungono politiche tariffarie ad hoc per incentivare specifici target all’utilizzo dei mezzi pubblici e un’amplia diffusione del ricorso alle app, che garantiscono una migliore fruibilità nel segno dell’innovazione. Queste iniziative già attuate verranno rafforzate ed integrate con progetti per lo sviluppo della mobilità elettrica. Un passo necessario per contribuire a vincere la sfida della sostenibilità. In quest’ottica si prevedono servizi di car sharing con mezzi elettrici, di bike sharing con bici a pedalata assistita, la realizzazione di punti di ricarica elettrica e servizi di bus navetta con mezzi elettrici che collegheranno l’ospedale di Torrette con la stazione, il centro, il polo universitario di Monte Dago e gli uffici regionali. Il pacchetto è finanziato con 1 milione di euro entrato nelle disponibilità delle casse comunali grazie alla vittoria del bando.
«Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, indetto dal Ministero dell’Ambiente, e in parte, con i fondi derivanti dal bando Iti Waterfront, utilizzati per il servizio di bus navetta verso il porto antico. Investimenti importanti per una svolta ecosostenibile della città, ai quali si aggiungono le risorse comunali previste nel piano triennale delle opere pubbliche per ampliare l’anello della rete filoviaria, di cui è già stata completata la prima tranche. Attualmente l’amministrazione sta acquistando i bus elettrici e mettendo a punto il progetto per l’attivazione del car e bike sharing, che si concretizzerà in uno, massimo due anni». Il piano per una mobilità sempre più sostenibile passa anche la progettazione di una rete di piste ciclabili progettata su tre direttrici: il percorso, con funzione ludico – sportiva, lungo il tratto compreso tra Pietralacroce e Portonovo è già finanziato, mentre la pista ciclabile piazza Ugo Bassi - Passetto è in fase di progettazione esecutiva nei tratti Via Marconi- Via XXIX Settembre. Pronto, infine, anche un primo disegno della ciclovia lungo l’asse Palombina – Torrette- Marinadorica- Mandracchio –Archi, funzionale all’avanzamento del Lungomare nord.