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Area portuale interdetta alle bici, Diomedi (M5S): «Porto aperto? Si fanno solo pubblicità»

La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, analogamente al leader di Altra Idea di città Francesco Rubini, si è schierata apertamente contro l’ordinanza che vieta l’accesso al porto alle biciclette, agli skateboard e ai monopattini

Dopo quello di Francesco Rubini di Altra Idea di Città arriva un altro parere contrario all’ordinanza portuale che vieta l’accesso al porto di Ancona alle biciclette, agli skateboard e ai monopattini. E’ quello della consigliera comunale Daniele Diomedi del Movimento 5 Stelle che ha così commentato sulla questione:

«Se una parte di porto è stata restituita alla città è giusto che venga restituita ai cittadini che devono poterne fruire liberamente. Questa è la nostra opinione dettata dal buonsenso. Non si può chiudere in questo modo, c’è un tratto ciclabile e un tratto pedonale che può essere tranquillamente condiviso».

Poi, all’indirizzo dell’amministrazione comunale: «Parlano tanto di porto aperto ma in realtà si fanno solo pubblicità. Per loro è una realtà produttiva. Ho sentito parlare di camminamento, di poetica della fontana e poi succede questo. Anche con la Lanterna Rossa ci stanno man mano abituando a perdere quella parte della città».

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