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Dehors: raggiunto l'accordo tra il Comune di Ancona e la Soprintendenza

E' stato trovato l'accordo tra la Soprintendenza ed il Comune riguardo la regolamentazione ed il posizionamento dei dehors nel centro storico. Queste tutte le novità

E' stato trovato l'accordo tra il Comune di Ancona e la Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici,  riguardo il posizionamento e la regolamentazione dei dehors nel centro storico. L'annuncio è stato dato ieri mattina dopo l'incontro tra il soprintendente Stefano Gizzi ed il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. Il regolamento entrerà in vigore a settembre dopo l'approvazione da parte del consiglio comunale.

Gli elementi di arredo dovranno rispettare alcuni criteri, come i colori che potranno essere: nero, grigio, tortora, marrone, con qualche concessione al rosa o celeste per le tovaglie. I tavoli dovranno essere a colonna, realizzati in metallo, polipropilene e laminato. Sarà possibile posizionare dei riscaldatori a sospensione e gli ombrelloni dovranno obbligatoriamente avere un braccio centrale ed essere in tessuto chiaro. Non ci saranno pedane a delimitare gli spazi esterni di bari e ristorante ma verranno incassate delle borchie sul pavimento. Escluse la lampade a fungo che partono da terra (concesse solo agli esercizi che operano fuori dal centro storico) come i frigoriferi e gli impianti di amplificazione.

Per combattere la crisi verrà dimezzata la Tosap (tassa di occupazione del suolo pubblico): "Con questo accordo si è tenuto conto di chi fa buona impresa e rappresenta un esempio da segnalare a livello nazionale"

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