Bufera corruzione, la maggioranza rifiuta la commissione: la Lega attacca
La maggioranza non firma la Commissione di Indagine proposta da MNS e Lega. Il Capogruppo Marco Ausili: «Si finge di non conoscere il Regolamento Comunale per non scoperchiare il vaso di Pandora?»
Ieri il Gruppo Consiliare Movimento Nazionale per la Sovranità – Lega ha proposto una Commissione di Indagine interna al Consiglio sui temi emersi in seguito all’indagine sulla corruzione in Comune. Il Capogruppo Marco Ausili segnala che: “Hanno firmato la nostra proposta tutti i partiti di Opposizione. Spiace però che non l’hanno fatto i partiti di maggioranza, affermando che la Commissione di Indagine non serve o non si può richiedere. Fanno finta di non conoscere l’art. 16 del Regolamento del Consiglio Comunale per non scoperchiare il vaso di Pandora? Di certo così fanno perdere al Consiglio e alla Città la possibilità di chiarire da vicino il funzionamento della macchina politica comunale. La Commissione dovrà chiarire tante cose, che ad oggi ci sembrano imprescindibili per andare avanti, modo di agire degli uffici e della Giunta in primis. Va ristabilito un rapporto di collaborazione tra le parti politiche e di fiducia tra Istituzione e Città, rapporti che sono morti il 7 novembre 2019. E la Commissione di Indagine è il principale strumento per raggiungere questi scopi. La maggioranza firmi per il bene di tutti. Il gruppo Lega-MNS concorda sulla richiesta di dimissioni degli assessori avanzata da FDI: "Atto necessario e opportuno nell'attesa dei tempi dell'indagine".
Sulla vicenda interviene il Capogruppo della Lega in Regione Sandro Zaffiri. "L'inchiesta vede tra gli indagati ben 4 Assessori comunali e quindi la politica è pienamente coinvolta, prosegue Zaffiri. Stiamo parlando di soldi dei cittadini che in quanto tali dovrebbero essere gestiti in maniera oculata e trasparente, mentre - sostiene Zaffiri - ci troviamo di fronte ad un sistema di potere che vede troppo spesso favoriti gli amici e gli amici degli amici, non solo negli appalti ma anche nei concorsi pubblici. Proprio oggi infatti Zaffiri, accompagnato dal Segretario Provinciale della Lega Milco Mariani, ha consegnato nelle mani di un notaio una busta contenente i nomi di alcuni dei probabili vincitori di due concorsi in ambito sanitario. Siamo garantisti e la presunzione d'innocenza vale anche per i nostri avversari politici ma chiediamo al Sindaco Mancinelli di dimettersi al più presto visto il totale fallimento politico e amministrativo che sta emergendo a seguito dell'inchiesta in corso. Il riconoscimento di Sindaco del Mondo della Mancinelli e il titolo del suo libro “I principi del buongoverno” presentato solo qualche giorno fa, cozzano con i fatti di queste ore e forse - conclude Zaffiri - il titolo doveva essere “I principi del malgoverno”.
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