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Corinaldo, lavoro congiunto tra maggioranza e minoranza su patrimonio stradale

Tale lavoro, sviluppato sulla base di una prima cartografia stradale sviluppata nel 2012, ha avuto come obiettivo quello di definire con maggiore chiarezza le diverse strade presenti sul territorio di Corinaldo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

CORINALDO - Lo scorso 6 Agosto, la 1° e la 2° Commissioni riunite presso il Teatro Carlo Goldoni, hanno affrontato e approfondito il lavoro di riclassificazione delle strade comunali che l’Amministrazione comunale e in particolar modo l’Ufficio Tecnico, stanno portando avanti da alcuni mesi.

Il lavoro parte da una concertazione fra maggioranza e minoranza, rispetto ad alcuni casi specifici e alle relative attività di manutenzione ad essi legati e quindi alla necessità di definire con maggiore chiarezza lo stato del patrimonio stradale comunale. Tale condivisione di intenti ha quindi generato un importante lavoro di ricognizione puntuale effettuato dall’Ufficio Tecnico comunale assieme al geometra Raffaele Paniconi, responsabile incaricato del lavoro di riclassificazione, e presentato proprio lo scorso agosto alle Commissioni riunite.

Tale lavoro, sviluppato sulla base di una prima cartografia stradale sviluppata nel 2012, ha avuto come obiettivo quello di definire con maggiore chiarezza le diverse strade presenti sul territorio di Corinaldo, indagando con maggiore profondità il patrimonio stradale attualmente classificato in maniera omogenea sotto la medesima etichetta. Questa situazione di forzata equiparazione ha creato, negli anni, numerose incertezze negli interventi più puntuali e lasciato spazio anche a specifiche interpretazioni tecniche sui casi singoli. Il lavoro di concertazione fra maggioranza e minoranza ha visto proprio in Commissione Consiliare la presentazione da parte del Gom. Paniconi di una nuova proposta di riclassificazione del patrimonio stradale, che ha riguardato sia le strade comunali (primarie e secondarie), sia i tracciati “demaniali” non inseriti nell’elenco delle strade comunali. I tracciati demaniali sono stati suddivisi in 4 sottogruppi al fine di identificarli rispetto allo stato attuale in: strade “percorribili esistenti”, strade “inesistenti coltivabili”, strade “non percorribili ma esistenti sul posto”, strade “esistenti sul posto ma non in cartografia”.

Questo primo lavoro di ricognizione porrà quindi le basi per un lavoro di riclassificazione puntuale che verrà affrontato in Consiglio Comunale e che avrà l’obiettivo comune di porre rimedio alle imprecisioni e soprattutto definire linee di indirizzo chiare per le attività future sulle strade. “Il Patrimonio stradale è qualcosa di inestimabile – ha sottolineato il sindaco Principi in occasione della Commissione Consiliare del 6 agosto -. Dentro questo tema ci sono aspetti turistici, paesaggistici , comunitari e di sicurezza. Il lavoro che stiamo portando avanti insieme è un lavoro fondamentale. Oggi e per il futuro.”

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