rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Anagrafe delle unioni gay, Ancona dice sì: il sindaco non vota e Pd spaccato

unque da oggi, dopo il voto favorevole di 10 consiglieri contro 9, il sindaco Valeria Mancinelli (che non ha votato) dovrà predisporre tutte le procedure all'Ufficio Anagrafe perché anche Ancona abbia il suo registro dei matrimoni omosessuali

Anagrafe pubblica delle unioni gay sottoscritte all’estero. Dopo la polemica, Ancona dice sì. Ma il Pd si spacca in 3. Oggi il consiglio comunale dorico ha votato favorevolmente la mozione del gruppo consiliare Sel-Ancona Bene Comune. Nel documento si chiede al sindaco di emanare un’apposita direttiva affinché il Servizio anagrafe provveda a trascrivere nell’archivio dati di riferimento gli atti attestanti la celebrazione di matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso. Dunque da oggi, dopo il voto favorevole di 10 consiglieri contro 9, il sindaco Valeria Mancinelli dovrà predisporre tutte le procedure all’Ufficio Anagrafe perché anche Ancona abbia il suo registro dei matrimoni omosessuali. Già il sindaco, che ha detto di essere favorevole ai matrimoni civili omosessuali contratti all’estero, si è astenuta. E la posizione del Pd? Forse non c'è una posizione. Infatti se il sindaco, insieme a Pelosi e Fiordelmondo, non ha votato, nel partito di maggioranza c’è anche chi ha votato favorevolmente come Mandarano, Urbisaglia e Fanesi e chi ha detto no come Morbidoni e Mazzeo.  

L’ok è arrivato al termine di una discussione molto accesa tra chi è favorevole e chi è contrario. Contrario soprattutto perché in quella mozione si parla di matrimonio. Anche tra i più cattolici c’è chi non avrebbe problemi a istituzionalizzare qualsiasi unione omosessuale. Ma non chiamatelo matrimonio. La pensa così Italo D’Angelo (La tua Ancona) che ha detto: «Ho chiesto a Sel di modificare con un emendamento il testo della mozione per togliere la parola matrimonio e inserire il termine Pacs. Siccome non hanno voluto, io ho votato no perché matrimonio deriva da “mater” e “munus”, cioè madre e dono con cui si anticipa una forma di unione che dovrà essere volta al concepimento». Anche Massimo Mandarano (Pd) si ritiene cattolico ma ha detto sì: «Io sono cattolico, forse anche più di altri, però non ho pregiudizi e voglio riconoscere questo diritto a tutti perché non ho pregiudizi mentali». Sì anche per Michele Fanesi (Pd), per lui conta solo l’amore visto che ha detto di aver celebrato almeno una 15ina di matrimoni: «Ne ho visti di matrimoni e siccome per alcuni ho forti dubbi che siano frutto dell’amore, preferirei celebrarne tra persone dello stesso sesso tra due persone che si amino davvero». Ma nel Pd c’è anche chi è contrario come Lorenzo Morbidoni che non entra nel merito: «Se devo dire come la penso, io sono favorevole alle unioni vicili gay, non ai matrimoni. Ma deve essere chiaro che il consiglio comunale non è il luogo deputato a decidere di questi temi. Ho anche invitato la sinistra a ritirare la mozione perché non serve a niente perché è contra legem. E’ come votare la trascrizione di un uomo che ha 4 mogli. Senza una lege nazionale votiamo una cosa non votabile». Contrario Marcello Milani dei Verdi: «E’ una questione di cultura. Io sono un fervente cattolico e mi porto questa cultura. Il punto è che è sbagliato parlare di matrimonio. In assenza di una legge nazionale io voterò sempre no al matrimonio anche se non ho pregiudizi verso le unioni civili».Dunque la maggior parte ha votato no per una questione di pragmatismo. Eppure tra i sostenitori c’è chi festeggia per la portata politica e il segnale che dà la città di Ancona. «E’ un segnale importante al Governo  affinchè si legiferi una volta per tutte in tal senso» fa sapere Francesco Rubini. 

FAVOREVOLI: Dini, Freddara, Urbisaglia, Fanesi, Rubini, Diomedi, Crispiani, Pistelli, Mandarano, Tripoli.

CONTRARI: Mazzeo, Fazzini, Morbidoni, Gramazio, Tombolini, Milani, D'Angelo, Sanna, Finocchi.

ASTENUTI: Polenta

NON VOTANTI: Mancinelli, Pelosi, Pizzi, Fiordelmondo, Berardinelli, Fagioli, Duranti.

ASSENTI: Vichi, Prosperi, Quattrini, Barca, Grelloni, Gambacorta

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anagrafe delle unioni gay, Ancona dice sì: il sindaco non vota e Pd spaccato

AnconaToday è in caricamento