rotate-mobile
Politica

Operatori balneari e concessioni: «Ora più che mai difendiamo la categoria dalla Bolkestein»

Forza Italia ha espresso la sua vicinanza agli operatori balneari promettendo battaglia per la loro tutela

ANCONA- Anche Forza Italia si è schierata attivamente dalla parte degli operatori balneari. Con una nota congiunta il Capogruppo Jessica Marcozzi, l’assessore regionale Stegano Aguzzi e il vicepresidente Gianluca Pasqui hanno espresso la propria posizione:

«Forza Italia sempre dalla parte degli operatori balneari. E ora più che mai a difesa della categoria che vive lo spettro della direttiva Bolkestein secondo cui le concessioni balneari finiranno all'asta a partire da gennaio 2024. Una linea che rappresenterebbe uno tsunami per uno dei tessuti produttivi, promozionali e occupazionali della nostra regione incidendo in maniera devastante su 550 imprese del settore con inimmaginabili ripercussioni su oltre 3.000 addetti che vi lavorano. Oggi FI, a tutela dei balneari, ha firmato una mozione regionale sottoscritta da tutte le forze politiche regionali, dunque condivisa da tutta l'Aula, con cui si impegnano il presidente Acquaroli e la giunta regionale a rappresentare al Governo nazionale che è assolutamente necessario che, prima di ogni iniziativa di riordino del settore, venga completata e perfezionata la mappatura delle coste. Si chiede anche di continuare a sostenere le necessarie iniziative normative volte al riordino e alla semplificazione della disciplina in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative sociali e sportive al fine di assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del suddetto demanio marittimo, e di favorirne la pubblica fruizione e promuoverne, in coerenza con i principi e con la normativa europea, una maggiore concorrenzialità, tenendo in adeguata considerazione le peculiarità del settore e il patrimonio ambientale. È necessario, infatti, che si sviluppi lo studio di una disciplina ad hoc che tenga conto delle specificità delle imprese che operano nel comparto del demanio marittimo prevenendo iniziative di tipo meramente speculativo, in contrasto con le legittime aspirazioni ed esigenze delle imprese di settore e della collettività».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operatori balneari e concessioni: «Ora più che mai difendiamo la categoria dalla Bolkestein»

AnconaToday è in caricamento