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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Portonovo, arenili in concessione: interrogazione del Movimento 5 Stelle

Interrogazione del M5S sulla gestione di alcuni arenili in concessione a Portonovo. L'Amministrazione ha dato corso ai bandi per nuove concessioni e avviato procedimenti di revoca come l'annullamento della concessione rilasciata alla società Giacchetti

Tra presunti abusi edilizi, sequestri e ricorsi, in questa rovente estate sembra proprio non esserci pace per Portonovo. Spesso la Guardia di Finanza, su mandato della Procura, ha fatto visita alla baia. Gli abusi riguarderebbero anche i campeggi, gli alberghi e persino le aree del demanio marittimo e comunale sia nelle parti di spiaggia libera che in quelle in concessione agli operatori balneari. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ieri mattina ha depositato in Consiglio comunale un'interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco Mancinelli e alla Giunta nella quale si chiedono chiarimenti in merito alla gestione di alcuni arenili in concessione. L'Amministrazione ha dato corso ai bandi per nuove concessioni e avviato  procedimenti di revoca, nello specifico l'annullamento della concessione rilasciata alla società Giacchetti Aroldo e C. snc a partire dall’anno 1984 relativa al tratto di spiaggia per ombrelloni e lettini. E' stato infatti accertato, e confermato dalla Capitaneria di Porto, che l’area data in concessione risulta appartenere al demanio comunale e non marittimo e pertanto soggetta a disciplina diversa da quella del codice della navigazione. I 5 Stelle si domandano quindi come sia stato possibile rinnovare per decenni concessioni demaniali da soggetti diversi dagli aventi titolo.

«Arenili che per una parte sono di proprietà comunale ma che sono stati sempre concessi come se fossero demanio marittimo quindi con un importo del canone assai più basso. Poiché si tratta di un'area comunale ci chiediamo come mai l'amministrazione si sia accorta solo ora di essere proprietaria di questo bene quindi di poterlo gestire in modo da trarne maggior reddito - spiega Daniela Diomedi, consigliere comunale M5S - In più abbiamo chiesto all'amministrazione se a loro risulti che su questo specifico tratto di arenile, sussista un vincolo perpetuo ed assoluto di inedificabilità comprensivo del divieto di installare qualsiasi opera od attrezzatura anche a carattere provvisorio e precario, oltre che di inalienabilità». I 5 stelle chiedono anche se sia prevista, con il concorso delle Commissioni consiliari competenti, «una ricognizione attenta e globale sullo stato di fatto della baia di Portonovo, anche  alla luce della variante generale al Piano del Parco adottato dalla Regione Marche nel Febbraio 2010 anche allo scopo di estendere gli spazi di libera fruizione ai cittadini e ai bagnanti». La risposta dell'amministrazione dovrà arrivare entro 30 gironi a decorrere da ieri. Per quanto riguarda il tratto di spiaggia oggetto di accertamento, resterà in concessione a Giacchetti purché si adegui al nuovo regime fiscale. 

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