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Consiglio Comunale, grande novità: ecco il Question Time con i cittadini

L’amministrazione corinaldese ha introdotto la misura per dare la possibilità alla cittadinanza di interfacciarsi direttamente

CORINALDO- Nell’ultimo Consiglio Comunale avvenuto mercoledì scorso, l’Amministrazione corinaldese ha inserito nelle sedute consiliari il Question Time ovvero uno spazio in cui viene data la possibilità ai cittadini di partecipare direttamente attraverso delle domande.

Come porre le domande. Il Question Time consiste in una sola domanda, formulata dai cittadini in modo chiaro e conciso, su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica, riguardanti comunque problematiche inerenti il territorio comunale e di competenza del Consiglio Comunale e della Giunta. Sono esclusi gli argomenti di interesse personale e/o riguardanti persone.  In ciascuna seduta del Consiglio Comunale, i primi trenta minuti sono dedicati allo svolgimento del Question Time. I cittadini possono presentare la propria domanda o intervento direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune o tramite Pec alla casella istituzionale del Comune. L’istanza deve pervenire almeno tre giorni liberi prima di quello fissato per la seduta consiliare. La richiesta di intervento deve essere corredata, oltre che dal testo della domanda che si intende porre, dalle generalità del cittadino (non è previsto anonimato) e deve indicare il nominativo cui è rivolta l’istanza stessa (sindaco o assessore delegato).

Il presidente del Consiglio provvede a valutare la rispondenza della richiesta decidendo poi l’ammissibilità o meno della stessa e dell’iscrizione all’ordine del giorno dell’adunanza del Consiglio Comunale. Nel giorno fissato per la seduta, il cittadino richiedente, opportunamente preavvisato, è tenuto a presentarsi personalmente nell’aula consiliare all’orario indicato al fine di esporre, nel tempo massimo fissato di tre minuti, l’oggetto della domanda. La presentazione delle domande è effettuata, in seduta pubblica, nell’ordine cronologico di iscrizione, corrispondente all’ordine cronologico di acquisizione delle domande al Protocollo generale. Il sindaco o l’assessore risponde alla domanda nel tempo massimo di cinque minuti ed il cittadino interpellante avrà a disposizione ulteriori due minuti per dichiararsi “soddisfatto” o “non soddisfatto” della risposta ricevuta. Se il cittadino non si presenta, l’amministratore riprende la domanda in seduta pubblica.

In ciascuna seduta consiliare potranno essere trattate non più di due richieste dei cittadini, quindi le ulteriori arrivate saranno trattate il Consiglio comunale successivo. Non si darà luogo al “Question Time” nelle sedute consiliari convocate d’urgenza o in quelle in cui sono iscritti all’ordine del giorno argomenti quali l’approvazione del Bilancio di previsione, di Rendiconto di gestione e le modifiche allo Statuto. Matteo Principi, Sindaco di Corinaldo: «Un ulteriore elemento per rafforzare quel dialogo e quella vicinanza del Consiglio Comunale con la comunità. Ringrazio l’assessore Riccardo Silvi che in modo particolare ha elaborato questo percorso.» Riccardo Silvi, Assessore alla Comunicazione e alla partecipazione democratica e informazione del cittadino: «Un nuovo strumento di contatto diretto con il Consiglio comunale, il sindaco e la Giunta per allargare le maglie della democrazia e della partecipazione».

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