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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Best practices: Comune di Ancona migliore in Italia per il “progetto qualità”

Il progetto scaturisce da un accordo del Comune di Ancona con le aziende partecipate e le associazioni dei consumatori con lo scopo di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Il presidente del Consiglio comunale Marcello Milani, su delega del sindaco Valeria Mancinelli impegnata ad Ancona nell'inaugurazione della galleria del Risorgimento, ha partecipato ieri e oggi a Napoli alla  XIII sessione del Consiglio nazionale dei Consumatori e degli Utenti  organizzato dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con le associazioni dei consumatori e degli utenti sul tema “Carta della Qualità e Contratti dei Servizi Pubblici locali”.

L'Amministrazione comunale dorica è stata invitata quale best practice nel nostro Paese riguardo all'applicazione del “Progetto Qualità” che scaturisce da un accordo del Comune di Ancona con le aziende partecipate e le associazioni dei consumatori con lo scopo di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali  (trasporti, parcheggi, igiene urbana, illuminazione servizi cimiteriali e riscossione delle imposte).  

Recependo infatti  l'invito del legislatore ( Finanziaria 2008)  ad adottare Carte di qualità, ad integrazione delle Carte dei Servizi già esistenti, l'allora giunta Gramillano aveva sottoscritto il 15 settembre 2009 un protocollo di intesa con le associazioni di consumatori da un lato e le partecipate dall'altro, vale a dire M&P parcheggi, Ancona Entrate, Coneroambiente/Anconambiente S.p.A. E Atma/Conerobus.   L'intesa ha consentito la creazione di un tavolo tecnico mirato alla revisione delle carte di servizio delle società indicate con l'inserimento di indicatori per il controllo dell'efficienza e della qualità dei servizi.  Proprio per monitorare efficienza e qualità è stato approntato il Progetto Qualità che si è tradotto nella prima fase nell'avvio di 3 indagini conoscitive mediante uso di questionari distribuiti per strada e online, centrati sulla qualità dei servizi offerti da M&P, Anconambiente e Atama/Conerobus e che ora è alla sua seconda fase (Progetto Qualità 2)  ed include anche AnconaEntrate.  Il giudizio complessivo dei servizi monitorati si articola tra il “sufficiente” e il “buono”: il passo successivo consiste nel perseguire obiettivi di miglioramento partendo dalle indicazioni di gradimento, dai suggerimenti e dai reclami registrati.

La relazione in merito illustrata dal presidente Milani ha riscosso interesse e plauso da parte dei componenti del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), delle Autorità locali e  di tutti i relatori, tra i quali e in primis  i Sottosegretari Claudio De Vincenti e Simona Vicari.
“Avere applicato la Carta dei Servizi: questo costituisce la best practice dell'Amministrazione di Ancona, che ha superato Milano e Bolzano, così come è stato riconosciuto all'assemblea partenopea” - ha dichiarato il presidente Milani rientrato da Napoli.   “Così facendo gli utenti sono stati resi partecipi e sono oggi a tutti gli effetti coinvolti in un confronto costruttivo al fine di migliorare i servizi”.

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