Centro a rilento, Rubini non ha dubbi: «Offerta nulla, così è condannare a morte la città»
Il consigliere di opposizione Francesco Rubini è tornato sul tema centro storico ribadendo la sua posizione di contrarietà
Stenta a prendere il via, nonostante le ultime iniziative a favore degli esercenti, il centro città anconetano. Stenta, soprattutto, per il fatto che sempre più persone scelgono di trascorrere altrove il proprio tempo libero. E mentre bar e ristoranti si interrogano sul perché, il consigliere di opposizione Francesco Rubini, leader di Altra Idea di Città Ancona, ribadisce la sua posizione già espressa più volte in precedenza:
«Mi è capitato di ripeterlo anche in Consiglio comunale. Indipendentemente dalla pandemia, ciò che stiamo vedendo nel centro di Ancona era ampiamente prevedibile. L’offerta è nulla, si aprono solo grandi catene e di negozi e attività locali ce ne sono sempre di meno. Zero cartelloni di eventi invernali, zero capacità di riunire le forze intorno ad un tavolo. Così è condannare la città a morte da parte dell'amministrazione comunale. Non si può pensare, solamente, di riempire il centro con volanti e polizia, ci sono anche altri aspetti da salvaguardare…».