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Fontana del Calamo, caos dehors: c'è il dietrofront della Sovrintendenza

Il 23 luglio l'Arch. Gizzi aveva dato parere favorevole al nuovo Regolamento sui dehors proposto dall'amministrazione comunale, il 2 ottobre lo ha revocato per alcune violazioni da parte degli operatori

Grande confusione burocratica per i dehors davanti la Fontana del Calamo. Non c'è pace per i ristoratori che fino a qualche mese fa pensavano di poter beneficiare, finalmente, dell'estensione temporale per tenere all'aperto tavolini, sedie e ombrelloni tutto l'anno. Invece no. Dopo il sì della Sovrintendenza alla proposta dell'amministrazione comunale, a pochi giorni dalla scadenza per i dehors c'è il dietrofront. Il motivo sembrerebbe la violazione dei limiti di posizionamento da parte di alcuni operatori. L'amministrazione comunale, in conferenza stampa, ha ricostruito passo passo il percorso procedurale fatto e i provvedimenti, a quanto sembra contraddittori, della Sovrintendenza. 

«Sembra un film. Siamo senza parole: schizofrenia burocratica indecente ed inspiegabile ai cittadini. Sono questi atteggiamenti che discreditano le istituzioni ed il sistema delle regole» commenta il sindaco Valeria Mancinelli. Ma torniamo indietro di qualche mese. E' il 23 luglio quando la Sovrintendenza rende il parere favorevole  del nuovo Regolamento proposto dall'amministrazione comunale: dehors tutto l'anno ma con delle prescrizioni rispetto ai limiti inerenti il posizionamento, i colori, i materiali ecc... Poi improvvisamente, con una nota del 19 settembre, l'Arch. Gizzi nella sua qualità di facente funzione di Direttore Regionale scrive dicendo che il provvedimento adottato dal Gizzi Sovrintendente non è sufficiente.

«Non basta il parere sul regolamento comunale, serve anche una variazione del testo del Decreto con cui in precedenza era prevista la limitazione a sei mesi, e che tale variazione, lui, Gizzi Direttore Regionale, non l'ha ancora fatta, perché il Gizzi Sovrintendente (cioè sempre lui) non gli ha trasmesso tempestiva rituale richiesta in tal senso» commenta la Mancinelli.

A questo punto l'amministrazione chiede un incontro, che però viene negato. Il Comune scrive allora al "Gizzi Sovrintendente"  ricordando la affermata sufficienza del suo provvedimento. Ma ecco che il 2 ottobre arriva la risposta da parte del Gizzi (Sovrintendente) con la quale revoca il parere favorevole rilasciato sul Regolamento dell'amministrazione comunale per quanto riguarda gli esercizi inerenti la Fontana del Calamo, in quanto alcuni operatori avrebbero violato le regole concordate in diverse occasioni, tra cui la Notte Bianca.

«Gli operatori che non hanno rispettato i limiti di posizionamento sono già stati sanzionati ma è incredibile che anziché punire chi viola le regole si cancellano le regole stesse» continua il sindaco. L'amministrazione solleciterà per avere un incontro con Gizzi, in quanto «ancora non è stato possibile parlarci». A breve dovrebbe arrivare il nuovo Direttore Regionale  e allora forse, qualcosa potrebbe cambiare.

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