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Brucella canis nel canile anconetano, contattato il ministero della Salute

Lo annuncia la deputata marchigiana Alessia Morani (Pd) che si è confrontata sulla questione con il ministro Roberto Speranza

Il ministero della Salute sta vagliando le soluzioni per intervenire nel caso del focolaio di 'Brucella canis' emerso in un allevamento in provincia di Ancona, ormai diversi mesi fa. Lo annuncia la deputata marchigiana Alessia Morani (Pd) che si è confrontata sulla questione con il ministro Roberto Speranza.

«Ho parlato con Speranza del focolaio- spiega Morani- il ministro è stato informato dai suoi uffici e sta vagliando delle possibili soluzioni. C'è la necessità di trovare una soluzione e questa soluzione può essere individuata solo con un accordo, magari sotto forma di convenzione, tra ministero, Regione Marche, Comune e associazioni animaliste». Una convenzione che, secondo l'ex sottosegretaria al Mise, dovrebbe avere una durata "ultra decennale" e dovrebbe essere gestita con una modalità organizzativa «che metta in sicurezza i cani, garantisca che siano curati in maniera adeguata, che consenta di circoscrivere l'epidemia e che permetta al Comune le attività ordinarie di bilancio che oggi sono assorbite da questa emergenza». Secondo Morani solo con un accordo tra le autorità nazionali, regionali e comunali e le associazioni «può essere utilmente affrontato questo problema, che ricordiamo essere unico in tutta Europa e la disponibilità del ministero della Salute». 

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