rotate-mobile
Politica

Entrate e spese del Comune nell’anno più difficile: i numeri del rendiconto 2020

L’assessore comunale al bilancio Ida Simonella presenta il rendiconto delle entrate e uscite di Palazzo del Popolo nel corso del 2020, l’anno della pandemia con tutte le sue conseguenze (anche) economiche

«Abbiamo navigato a vista, con programmazioni progressive e 55 variazioni di bilancio da febbraio a dicembre, ma questo non ci ha impedito di andare avanti nell’attività ordinaria delle opere e negli investimenti». L’assessore comunale al bilancio Ida Simonella presenta il rendiconto delle entrate e uscite di Palazzo del Popolo nel corso del 2020, l’anno della pandemia con tutte le sue conseguenze (anche) economiche. Il bilancio è stato approvato con 21 voti favorevoli, 9 contrari e l'astensione del solo Stefano Tombolini (60100). 

Nuove opere e mutui 

Le spese assunte nel 2020 per opere già terminate, in cantiere o in programma ammontano a circa 7 milioni di euro. 

Strade e viabilità 

3 milioni e 347mila euro riguardano la voce “strade e viabilità”. In questa tabella compaiono la ristrutturazione di via Mattei e pista ciclabile (1,2 milioni), manutenzione strade (800mila euro), sovrappasso di via Conca (200mila euro), anello filoviario (697.300 mila euro), strada della Grotta (450mila euro). 

Impianti sportivi 

Le spese assunte ammontano a 2milioni e 470mila euro tra cui: tribune dello stadio Del Conero (310mila euro), tribuna spettatori e distinti dello stadio Dorico (1milione e 350mila euro). Illuminazioni e vari interventi al Palarossini (150mila euro). 

Scuole e servizi sociali 

Tra i 920 milioni di spese assunte ci sono i lavori alle De Amicis (600mila euro), impiantistica di scuole e nidi (120milioni), uffici di via Zappata (200mila euro). 

Cimiteri 

Per la manutenzione dei cimiteri le spese ammontano a quasi 2 milioni di euro. 

Recupero evasione tributaria 

«Nel 2020 le azioni di accertamento sono state più basse anche su indicazione di uno dei primi Dpcm, che ha rimandato alcune azioni di recupero» ha spiegato la Simonella, spiegano il perch^ di un dato praticamente dimezzato rispetto al 2019. La cifra accertata ammonta a 2milioni e 971mila euro, di cui è stato riscosso il 29%. Spicca l’accertamento sull’evasione IMU (1,3 milioni) e Tassa Rifiuti (982mila euro).

Risorse ricevute dallo Stato 

Nel 2020 i ristori ricevuti dallo Stato sono stati 8milioni e 637 mila euro: 6,2 milioni dal fondo funzioni fondamentali, 953mila euro sono i ristori per perdite di entrate (cosap, imposta di soggiorno e Imu). Per la solidarietà alimentare è arrivato 1 milione di euro. Il restante è stato ricevuto per spese di sanificazione, centri estivi e straordinari della polizia municipale.

Crediti di dubbia esigibilità (FCDE)

Il fondo crediti di dubbia esigibilità ammonta a 44,5 milioni di euro, circa due milioni in meno rispetto al 2019, e deriva perlopiù da sanzioni al codice della Strada (15 milioni), recupero Imu (5 milioni), recupero Tari (16 milioni). 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Entrate e spese del Comune nell’anno più difficile: i numeri del rendiconto 2020

AnconaToday è in caricamento