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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Falconara Marittima

Bilancio di previsione 2020, Mondaini: «Aspettative su sospensione dei mutui»

«Le maggiori aspettative si concentrano sulla sospensione dei mutui per 2,3 milioni e sul trasferimento di risorse per poter intervenire in favore dei soggetti più colpiti dall'emergenza»

FALCONARA - Il bilancio di previsione 2020 passerà all'approvazione del Consiglio nella seduta di giovedì 30 aprile, fissata alle 15.30. Si tratta di un bilancio che è stato predisposto prima dell'esplosione dell'emergenza Coronavirus, di cui perciò non tiene ancora conto, ma che sicuramente comporterà minori entrate (come quelle dagli oneri di urbanizzazione e recupero tributi) e maggiori uscite ancora da stimare con esattezza, anche in previsione di maggiori agevolazioni a cittadini e imprese in difficoltà.

Grande aspettativa è riposta nella sospensione del pagamento delle rate dei mutui, che libererebbe risorse per 2,3 milioni (a tanto ammonta il rimborso annuo della quota capitale dei mutui contratti in passato dal Comune di Falconara) e nei fondi che saranno messi a disposizione per concedereagevolazioni sulle imposte, come la Tari. «Lo stanziamento per riduzioni ed esenzioni è attualmente di 355mila euro, di cui 120.000 mila per la Tari – spiega l'assessore al Bilancio Raimondo Mondaini –. Alla luce delle chiusure obbligatorie di molte attività e dell’impatto della crisi in corso, sarà sicuramente necessario integrare questo importo con modalità che dovranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti». Nell’ambito delle imposte e tasse, la previsione si attesta ad 6,891 milioni per Imu e Tasi, 20mila euro per recuperi Ici, 3,074 milioni per l'addizionale comunale Irpef e 320mila euro per l'imposta comunale sulla pubblicità. «È evidente che si tratta di importi assai rilevanti – spiega ancora l'assessore – e pertanto ogni eventuale intervento rivolto a rinviare l’accertamento di queste somme dovrà essere oggetto di una attenta valutazione. Infatti, mentre il semplice rinvio delle scadenze all’interno dell’anno ha solamente effetti sulla liquidità che in qualche modo possono essere gestiti, l’ipotesi di valicare l’esercizio in corso sarà percorribile solo se accompagnata da provvedimenti statali ad hoc che consentano il mantenimento degli equilibri». La Giunta in ogni caso ha già deliberato di posticipare le scadenze della Tari nei mesi di agosto, ottobre e dicembre invece di maggio, luglio e settembre. Una cifra che invece resterà invariata è quella destinata ad alcune voci di uscita dei servizi sociali, per un totale di circa un milione di euro: si tratta della somma tra le spese per l'accoglienza dei minori in comunità, pari a 877mila euro, e di quella per il ricovero di anziani, pari a 110mila euro. «L'approvazione di questo documento – spiega Mondaini – con tutte le incertezze in questa particolare situazione, rappresenta il punto di partenza per tutte le azioni che si renderanno necessarie all’interno di un rapporto tra Stato ed enti locali, che mi auguro venga definito in modo chiaro. L’approvazione è inoltre necessaria perché l'attesa di sapere quali saranno le risorse rese disponibili dallo Stato sarebbe troppo lunga e la gestione provvisoria sta già creando molti problemi agli uffici per l'organizzazione dei servizi. Riguardo all’entità delle risorse da destinare agli aiuti e alle agevolazioni di vario tipo che dovranno essere individuati, occorre comunque avere chiaro che la quantificazione di questi importi non potrà essere svincolata da una attenta ricognizione dell’incidenza sul bilancio degli effetti dell’emergenza. È infatti da evitare il rischio di avere un bilancio in disavanzo che avrebbe ripercussioni negative nel tempo sulla totalità dei servizi forniti ai cittadini. Ritengo quindi che solo con una visione d’insieme sia possibile intervenire in modo incisivo con azioni coordinate. Sappiamo che probabilmente potremo disporre di risorse importanti derivanti innanzitutto dalla sospensione delle rate dei mutui. Contemporaneamente è stata avviata un’attività di ricognizione che terrà conto anche delle misure eventualmente previste dallo Stato. Nel frattempo l’Amministrazione si attiverà anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei sindacati per raccogliere indicazioni e suggerimenti. Le proposte verranno poi discusse in commissione dove sarà possibile raccogliere anche altri contributi».

 

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