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Martedì, 23 Aprile 2024
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Bando Periferie, qualcosa non torna al M5S: «Chi è che non rispetta i patti?»

L’ormai famoso bando periferie il cui blocco ha provocato una "rivolta" tra i comuni destinatari dei finanziamenti vede perplesso il M5S di Ancona

"L’ormai famoso “bando periferie”, ovvero “progetti per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie delle città metropolitane dei comuni capoluogo di provincia e Aosta”è datato 25/05/2016 ed è stato pubblicato nella GU del 1/6/2016. Il Comune di Ancona, (con i suoi 5 progetti in uno*), è arrivato 69 esimo in una graduatoria di 120 che, di recente, ha visto confermato  i finanziamenti dei soli primi 24 (tra i 24 il Comune di Ascoli Piceno). Di fronte alla decisione (unanime) del Senato ed in attesa che l’11/9 prossimo la Camera rimetta in gioco gli esclusi, tra cui il Comune di Ancona, avremmo una perplessità da  chiarire su 1 dei 5 progetti*; l’attenzione al corretto uso delle risorse  non può essere soggetto a “tifoseria” di alcun genere.  Non sarà apprezzata la nostra voce fuori dal coro, che sembra unanimemente stretto alla Sindaco di Ancona contro l’asserito scippo delle risorse, ma ce ne faremo una ragione. Uno dei progetti contiene una “magagna” bisognerà pure che qualcuno lo dica. Conveniamo con la Sindaco che i patti si rispettano. Tutti i patti, anche quelli sottoscritti dal Comune di Ancona con i collaboratori dell’architetto Ralf Erskine (autore del primo progetto dell’autostazione) che hanno sottoscritto l’impegno di progettare il completamento delle opere architettoniche relative  l’autostazione Ex Verrocchio ben prima del nuovo incarico affidato allo studio “Sardellini – Marasca”. 

Ex Verrocchio

Quanto al completamento del parcheggio scambiatore autobus Verrocchio e parcheggio autovetture Verrocchio la perplessità è questa: nel programma di Governo approvato nel  2013 si legge che si sarebbe proceduto al “riuso di spazi degradati o con funzioni ormai inadeguate rispetto allo sviluppo della città ovvero con la riqualificazione degli edifici “Ex birra Dreher” per il quale esiste(VA??) già un contributo del Ministero dell’Ambiente, con la realizzazione di una piazza, di spazi giochi ed almeno un edificio con funzioni pubbliche e  l’ex fornace Verrocchio con la realizzazione di un Ostello della gioventù e di spazi sosta a servizio della stazione” A sostegno di questa progettualità fu approvata (sempre nel 2013) apposita variante urbanistica che ha inserito l’uso “ostello” alle destinazioni già previste. Ma alla fine della prima sindacatura Mancinelli, in vista del succoso “Bando Periferie” (?) il 1/3/2018  viene affidato il progetto di riqualificazione dell’edificio allo studio “Sardellini – Marasca” e “scompare” dall’orizzonte l’Ostello della Gioventù: il  progetto attuale (esecutivo a fine luglio) ha un  costo superiore quasi al doppio rispetto quello del progetto esistente che, in base alla convenzione avrebbe potuto – a discrezione dell’amministrazione e a parità di costo – essere variato ed adeguato a cura dei progettisti  già incaricati.

Insomma per il Movimento il comune di Ancona non ha rispettato i patti con i progettisti già collaboratori dell’arch Erskine, non ha rispettato i patti con i cittadini anconetani quanto alla realizzazione di un ostello della Gioventù nella nostra città, ha danneggiato la città perchè si paga di più per avere di meno, ha danneggiato la città dal punto di vista culturale (la presenza di un Ostello in una città come la nostra è essenziale). "Possibile che all’assessore al turismo e alla cultura non importi niente?" conclude la nota. 

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