"L’intervento del segretario del PD e del  responsabile ambiente di quel partito sul fatto che lo scarico di materiali ferrosi nel porto offende la città, è qualcosa di  ridicolo e grave nello stesso tempo.

In particolare è grave perché questi esponenti di partito sembrano non rendersi conto che il problema non è lo scarico di merci al porto, cosa ovvia e naturale fin tanto che quella è una area portuale (non si può essere contro il lavoro), ma il fatto che non si sia riusciti a liberare ormai in tanti anni il porto storico dalle attività commerciali, cosa questa che sta a cuore a tutti noi.

E’ gravissimo il problema dell’inquinamento da polveri del porto e dell’intera città per il quale, con il silenzio dell’allora assessore all’ambiente del PD, l’unica centralina a monitorare l’inquinamento di fondo è rimasta quella nel parco della Cittadella.
E’ gravissima  la riduzione del servizio di trasporto pubblico, sul quale nessuno si indigna, per cui molti quartieri rimangono isolati dal centro causando maggior ricorso alla mobilità privata con conseguente aumento dell’inquinamento.
E’ gravissimo il degrado della città e delle sue piazze e la mancanza di accoglienza dei turisti in transito al porto.
E’ grave che vengano ridotti i treni tra Ancona marittima e centrale a vantaggio della mobilità su gomma.

Quali misure l’attuale amministrazione ha assunto o intende assumere per iniziare a risolvere i problemi anzi detti? Sono questi i problemi seri sui quali è opportuno che l’attuale dirigenza politica del PD si impegni per far sì che l’amministrazione comunale inizi ad assumere provvedimenti utili per la città."

Per il Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento

Daniele Ballanti