rotate-mobile
Politica Falconara Marittima

Autovelox, il Comune: «La pericolosità della strada è un dato di fatto»

Così il Comune di Falconara, risponde a Lega e Ugl sull'autovelox della discordia

«In merito alla questione autovelox, Lega e Ugl sembrano ignorare quali siano i criteri che portano all’autorizzazione di impianti per il controllo elettronico della velocità, in tutta Italia. Tali criteri, come anche la logica e il buon senso suggeriscono, non possono prendere in considerazione un tratto di appena 500 metri, dove necessariamente l’incidentalità è bassa date le dimensioni ridotte dell’area esaminata: in qualsiasi strada va considerato un tratto più ampio e va tenuto conto dei flussi veicolari. Nel caso specifico dell’autovelox di Falconara, è stato l’Osservatorio permanente sugli incidenti, un organo tecnico di livello provinciale, ad accertare che il tratto tra il chilometro 290 e il chilometro 295 (l’autovelox di Falconara si trova al chilometro 290+390) è quello con il più alto numero di incidenti lungo la Statale 16 in tutta la Provincia. Proprio per questo il tratto in questione rientra tra quelli in cui la Prefettura ha autorizzato l’installazione di tali dispositivi. Stando ai dati dell’Osservatorio, nel corso del 2018 gli incidenti rilevati dalla Polstrada in questa porzione di Statale sono stati 19. A questi se ne aggiunge un altro rilevato dalla polizia locale». Così il Comune di Falconara, risponde a Lega e Ugl sull'autovelox della discordia. 

La parzialità dei dati di Lega e Ugl

«Tra l’altro Lega e Ugl hanno volutamente omesso i dati completi che, su loro richiesta, la Polstrada ha loro inviato: hanno citato solo il 2018, senza riferire che in tutti gli anni precedenti gli incidenti ci sono stati. In quelle poche centinaia di metri ne sono stati rilevati 9 in un arco di quattro anni. L’amministrazione comunale ribadisce ancora una volta che l’autovelox non è stato mai dichiarato illegittimo o irregolare da alcun ente o autorità competente. L’amministrazione comunale lo riaffermerà in ogni sede. Quanto incassato sarà utilizzato tra l’altro per asfaltare strade del centro e della periferia della città, rifare i marciapiedi, abbattere le barriere architettoniche, garantire la sicurezza dei pedoni, potenziare l’illuminazione con particolare attenzione agli attraversamenti pedonali, oltre che per ristrutturare gli edifici scolastici e gli impianti sportivi. L’amministrazione comunale è già impegnata nello stilare un primo elenco degli interventi da eseguire, che a breve saranno resi pubblici».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autovelox, il Comune: «La pericolosità della strada è un dato di fatto»

AnconaToday è in caricamento