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Fondi alluvione, la Celestini: “Non tutte le imprese in regola”

L'assessore alle attività produttive Adriana Celestini interviene sui ritardi nelle assegnazione dei contributi previsti dall'Amministrazione per le imprese colpite dall'alluvione al Piano nel 2010

L’assessore alle attività produttive Adriana Celestini interviene sui ritardi nelle assegnazione dei contributi previsti dall’Amministrazione per le imprese colpite dall’alluvione al Piano nel 2010:

“Nel bando per gli aiuti alle imprese che avevano subito danni per l’alluvione del 2010,  era prevista la condizione che  l’impresa avrebbe ricevuto il contributo qualora fosse risultata in regola con i versamenti dovuti ad Ancona Entrate - dice l’assessore Celestini -. Ad oggi sono stati erogati contributi a 18 imprese che sono risultate in regola. Per gli altri è stato fatto un invito a mettersi in regola e infatti altre tre aziende che si sono rese ottemperanti  riceveranno il contributo.
Per  coloro che non si sono messi in regola con Ancona Entrate i fondi a loro destinati per l’alluvione saranno utilizzati per compensare il debito pregresso con l’amministrazione. Un atto che è d’obbligo e doveroso poichè i "soldi" del Comune appartengono ai cittadini, soprattutto a coloro che pagano regolarmente le imposte”.

“Sinora – prosegue l’assessore Celestini - l’amministrazione non ha mai risposto alle note di stampa in cui si  lamentava l’ inosservanza degli impegni da parte del Comune per una sorta di rispetto nei confronti gli operatori che potevano aver incontrato delle difficoltà.
Purtroppo però questo silenzio dell’amministrazione è stato utilizzato da molti per attacchi pretestuosi e quel che più dispiace, da parte di chi sapeva di non essere in regola con quanto previsto dal bando. Da oggi in poi l’amministrazione si riterrà libera di poter rispondere spiegando la realtà delle cose e questo non per danneggiare la categoria degli operatori ma per corrispondere a quel senso di legalità e responsabilità a cui tutti siamo chiamati in un momento così difficile per la nostra economia”.

I contributi, per i danni causati dal nubifragio del 28 e 29 settembre 2010 – scrive ancora il Comune in una nota – sono costituiti  da un fondo di € 100.000,00 e riservati alle imprese commerciali ed artigiane che alla data del 29 settembre 2011 svolgevano e tutt’ora svolgono la propria attività in locali (depositi e magazzini compresi) ubicati al piano strada di: piazza Rosselli, compresi gli imbocchi di via Flaminia lato fino al cantiere della nuova autostazione e via Giordano Bruno lato fino all’incrocio con piazzale Medaglie d’Oro; piazza Ugo Bassi, compresi gli imbocchi di via Torresi lato fino all’incrocio con Via Macerata e via Scrima lato fino all’incrocio con via Loreto; piazza D’Armi; via Cristoforo Colombo, compreso l’imbocco di via Maggini fino all’incrocio con via Anders; via dell’Industria e via Pezzotti tratto parallelo a via dell’Industria numeri civici dal 12 al 18; via Barilatti dall’incrocio con via dell’Industria fino all’incrocio con Via del Commercio.
L’importo del contributo individuale non supererà il 60 per cento delle spese sostenute e il limite massimo del contributo è di seimila euro.
 

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