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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Scuola occupata: “Nei documenti non c'è la destinazione d'uso”

Grande affluenza all'assemblea aperta organizzata da Casa de 'Nialtri. Il pubblico: "L'umanità deve prevalere sulla legalità". Molti gli appelli al sindaco Mancinelli

Tornano a chiedere una maggiore chiarezza sulla destinazione pensata dall'amministrazione comunale per la scuola di via Ragusa, i rappresentanti e gli abitanti di Casa de 'Nialtri. Ieri pomeriggio, nella ex sala consiliare a Palazzo del Popolo, l'assemblea aperta ha riscosso una grande partecipazione.

Il consigliere comunale Sel Francesco Rubini, ha mostrato gli unici documenti esistenti riguardo l'ex scuola Regina Margherita. Questi dimostrerebbero che non c'è ancora una destinazione d'uso dell'immobile. ”Attualmente l'unico documento votato dal consiglio comunale riguarda il piano delle alienazioni. Ḕ stato votato quest'estate all'interno degli allegati al bilancio 2013 e prevede l'alienazione della scuola- spiega Rubini-. Quando l'amministrazione dice che ha intenzione di cambiare la destinazione di quel luogo, fa riferimento ad una delibera di giunta nella quale è stato deciso di inserire la scuola nel piano Lavori Pubblici 2014. Il finanziamento previsto è di 110mila euro. Si tratta di una decisione presa dalla giunta che non è stata ancora approvata dal consiglio comunale”.

Durante l'assemblea inoltre, è stato ancora una volta ribadito il progetto che Casa de 'Nialtri intende portare avanti. ”Il tema è più ampio e non si ferma solo alla casa. Ci sono altre persone che dormono per strada e altre che sono a rischio sfratti. Vorremmo recuperare spazio e  immobili vuoti- afferma Silvana Pazzagli, una dei rappresentanti di Casa de 'Nilatri-. Queste quattro settimane sono state intense. Le persone hanno riacquistato valore e dignità, cose che generalmente per strada si perdono. Si sono rimesse in moto. Stiamo mappando le loro competenze in modo da auto produrre lavoro e reddito”.

Tanti gli interventi degli occupanti della scuola e del pubblico accorso per affermare come quest'esperienza abbia aperto gli occhi alla città. ”La scuola era abbandonata peggio di noi. Ci siamo ripresi la nostra dignità. Fuori non avevamo più regole, eravamo come dei fantasmi. Abbiamo rimesso in vita la scuola come lei ha rimesso in vita noi” dice Aldo, uno degli occupanti. ”Che cos’è l’illegalità di cui si parla? Quanto è illegale lasciar morire una vita? Quanto è illegale negare a diverse culture, nazionalità, religioni, un confronto per far nascere un’amicizia?- si interroga Emilio, un altro abitante della scuola-. A Casa de 'Nialtri c'è calore, solidarietà, amicizia e amore. Se giriamo per le vie di Ancona le vediamo le persone che hanno bisogno di aiuto. Dateci la possibilità di aiutarle”.
”Lavoro alla Mensa del Povero da 10 anni e posso dire che la città non era al corrente di questa situazione. Noi  abbiamo un centro culturale, le persone non hanno solo bisogno di mangiare ma anche di stare insieme” riferisce Adriana.
”Quando la legalità si contrappone all’umanità è la seconda che deve prevalere. Casa de 'Nialtri è un ricettacolo di solidarietà in grado di accogliere il disagio di questa città. Pertanto, faccio un appello al sindaco” commenta Sergio Zampini.
”Non pensavo che ad Ancona si potesse creare una cosa simile. È un’azione molto positiva. In città ci sono molti spazi vuoti che potrebbero essere utilizzati come l'Ipsia in via Curtatone, l'ex sede del Savoia, il cinema Coppi e molti altri chiusi” interviene una signora del pubblico.

Ha partecipato all'assemblea anche il consigliere comunale Sel di Fabriano, Emanuele Rossi. ”A Fabriano si parla molto di questa esperienza. Anche noi abbiamo fatto l'occupazione di un asilo abbandonato cercando di rivalorizzarlo. Abbiamo creato una palestra, creato corsi. A volte le forzature sono giuste soprattutto quando c’è una nuova visione della società. L'abitare è più importante della proprietà. Da un’occupazione siamo passati alla presentazione di un progetto e la collettività ne ha risposto bene”.
”Questa sala è il luogo più adatto per tenere questa assemblea. Il Comune deve essere la Casa de 'Nialtri. Spero che il sindaco cambi rotta” dichiara Marco Gastaldi, consigliere MoVimento 5 Stelle.

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