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Area Crisi, Italia Viva: «Estendere benefici alle aziende marchigiane»

L'appello di Italia Viva Ancona ai propri rappresentanti in Parlamento e Governo

«E’ assolutamente necessario, per la tenuta del nostro sistema economico, produttivo e sociale, estendere i benefici della decontribuzione contenuti del c.d. “Decreto agosto”  anche alle aziende localizzate nelle aree di crisi industriale complessa della Regione Marche: parliamo  di ben 56 comuni delle Province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino per l’area di crisi ex Antonio Merloni, e di altri 42 Comuni delle Province di Fermo ed Ascoli Piceno per l’area di crisi della Valle del Tronto Val Vibrata». E’ questo l’appello urgente che Italia Viva della Provincia di Ancona ha inoltrato ai propri parlamentari e rappresentanti al Governo. 

«La norma contenuta del Decreto Agosto – affermano i due coordinatori provinciali di Italia Viva Mateo Bitti e Silvia Rosati insieme ai candidati per il collegio di Ancona – consente una misura fiscale, ovvero uno sgravio contributivo del 30% di cui le aziende possono beneficiare sui contratti di lavoro a tempo indeterminato e a termine a partire dal 1 ottobre 2020. E’ inaccettabile che tale misura, prevista ad esempio per l’Umbria e l’Abruzzo, non sia stata estesa anche alle Marche. Siamo certi che Italia Viva farà la sua parte per modificare la norma. I nostri candidati – continuano Bitti e Rosati – e tutto il comitato provinciale di Italia Viva sono già all’opera». 
 

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