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Politica

Mobility Week, l'appello del comitato cittadino: "Ci sia vera adesione con cambio di rotta”

“Ancona è una delle città più inquinate di Italia ed è necessario tutelare la salute delle persone che respirano l’aria ambientale malata sensibilizzando le persone ad usare i mezzi pubblici anziché quelli privati”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Appello ai Consiglieri Comunali e Amministrazione per un concreto gesto di adesione alla Mobility Week 2013:

"Solo un’operazione di vera tutela del trasporto pubblico si qualifica come gesto concreto di adesione ai principi dell’imminente Settimana Europea della mobilità sostenibile. Ad Ancona invece da due anni si va indietro, serve un cambio di rotta.

Per la Settimana Europea della mobilità sostenibile ogni città italiana ed europea fa a gara per implementare iniziative a carattere permanente volte alla sostenibilità ambientale in tema mobilità. Rispetto a settembre 2012 Ancona ha visto la cancellazione dell’ultima corsia preferenziale dei bus in corso Stamira, la soppressione di due centraline per il rilevamento delle emissioni inquinanti in due zone altamente inquinate (lasciando attiva solo quella in mezzo al parco della Cittadella, zona assai libera da inquinanti..), l’aumento della mobilità privata grazie al forte ridimensionamento del trasporto pubblico, ormai ridotto a servizio scadente e assente in certi orari nonostante l’aumento dei ticket di viaggio.
 
Nelle città più avanzate della nostra per contenere il traffico privato si punta invece in direzione opposta e soprattutto sull’efficienza e sul potenziamento del trasporto pubblico. Ancona è una delle città più inquinate di Italia ed è necessario tutelare la salute delle persone che respirano l’aria ambientale malata sensibilizzando le persone ad usare i mezzi pubblici anziché quelli privati. Ad Ancona mancano politiche di mobilità sostenibile, mentre vicino a noi, Pesaro si distingue per l’esistenza di un portale per la mobilità cittadina.

Si invita quindi il Consiglio Comunale e l’Amministrazione (alle quali questo appello è stato inviato contestualmente) ad attuare politiche virtuose in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2013, promuovendo azioni concrete e una convinta tutela del trasporto pubblico, principale strumento per la mobilità sostenibile, bloccandone la spoliazione in corso da due anni nell’indifferenza generale delle Istituzioni locali.

La direzione nella quale orientarsi è eliminare gli sprechi per reintrodurre corse bus fondamentali soppresse, quindi a costo zero, perché i risparmi garantirebbero risorse per reintrodurre corse importanti soppresse a misura degli utenti. Gli sprechi da eliminare, recuperando molte risorse in termini di kilometri, sono: 1) eliminazione di ogni sovrapposizione di linee (che sono tante ed inutili) lasciate intatte fino ad oggi per non aver il coraggio di rivedere interamente il servizio (le proposte giacciono sui tavoli comunali già da un anno), 2) spostare dal centro le linee extraurbane in zona stazione (in attesa dell’autostazione si potrebbero spostare nell’area dell’ex deposito ATMA di fronte al parking degli Archi) e ripristinare le corsie preferenziali per bus soppresse negli ultimi anni.

Per ultimo sono necessarie nuove ZTL e Zone 30, una vera pista ciclabile, colonnine di ricarica per i mezzi elettrici. Queste sono le vere azioni che configurerebbero Ancona come una città attiva e nell’aderire ai principi della Mobility Week e sollecitiamo il Consiglio Comunale ad occuparsi di tale importante iniziativa."

Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento

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