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Casa de nialtri: "Emergenza freddo, l'Amministrazione si attivi per chi non ha un tetto"

"Chiediamo alle autorità preposte, Comune in primis, di provvedere a questa situazione individuando un locale in grado di accogliere in modo dignitoso e umano coloro che si trovano a passare la notte in condizioni che tutti si possono immaginare"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"La condizione di chi nella nostra città non ha un alloggio ed è costretto a vivere in strada e in posti di fortuna ha raggiunto livelli di guardia. Sono ormai quotidiane le segnalazioni di gruppi di persone che di notte provano a fuggire al rigore invernale cercando rifugio nei tanti luoghi abbandonati o anche in posti estemporanei.. Qualche sera fa sembra che una quindicina di senza casa si siano accampati con teli sulle scalinate della Chiesa dei Salesiani in Corso Carlo Alberto. Di fronte a questa situazione la latitanza della giunta comunale è sotto gli occhi di tutti. Qualche giorno fa la sindaca nell’abituale conferenza stampa di fine anno ha parlato di tutto, ma emblematicamente ignorato la questione. Non c’è da sorprendersi visto che è stata la fautrice dello sgombero di via Ragusa del 5 febbraio e ha ampiamente dimostrato in questo anno  e mezzo di governo della città la sua sensibilità sociale di fronte all’emergenza abitativa.

Come Casa de nialtri da sei mesi siamo riusciti a dare una risposta positiva ad una ventina di persone che in via Cialdini, negli ex locali della Federazione del Pci,  hanno un tetto sopra la testa e seppur in condizioni non ottimali, certamente non per nostra volontà, vivono in una dimensione comunitaria e solidale. Una situazione ancora aperta a varie soluzioni anche grazie alla disponibilità al confronto dimostrata dalla Regione proprietaria dell’immobile.
Ma il freddo di queste ore rende ancora più drammatica la condizione dei tanti che si trovano senza alloggio e la notte si rifugiano alla stazione o in altri posti di fortuna.

Per questo chiediamo alle autorità preposte, Comune in primis, di provvedere a questa situazione individuando un locale in grado di accogliere in modo dignitoso e umano coloro che si trovano a passare la notte in condizioni che tutti si possono immaginare. Ricordiamo che la giunta Gramillano a suo tempo per iniziativa dell’allora assessore ai Servizi sociali, Alfonso Napolitano, allestì in una palestra della città un punto con ottanta posti letto provvisto di docce e bagni che funzionò nel periodo invernale. Naturalmente si tratterebbe di una risposta provvisoria. Crediamo che sia solo una questione di volontà politica. Da tempo, per quanto ci riguarda, abbiamo fatto proposte e indicato la strada giusta. Ma nell’immediato chiediamo a questa amministrazione comunale molto distante dalle nostre posizioni, di dare sostanza alle parole “Comune” e “Servizio pubblico” dimostrando, almeno una volta, sensibilità umana prima ancora che politica."

Associazione Casa de Nialtri

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