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Andrenacci: "la tassa di soggiorno diventi un'opportunità per migliorare i servizi"

L'Assemblea dei Sindaci di Anci Marche si è riunita per confrontare le idee che riguardano l'introduzione della tassa di soggiorno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

L'Assemblea dei Sindaci di Anci Marche si è riunita per confrontare le idee che riguardano l'introduzione della tassa di soggiorno. Il presidente Mario Andrenacci ha ripercorso l'iter che ha caratterizzato il lavoro degli ultimi mesi su questa materia, ricordando gli incontri plurimi con il Ministero ma anche a livello territoriale con le associazioni di categoria.

Nel corso del dibattito si sono succeduti moltepici interventi da parte dei sindaci e dagli assessori competenti e sono emerse interessanti posizioni che dimostrano ancora una volta quanto le Marche siano plurali. Andrea Nobili, Assessore al Turismo del Comune di Ancona ha posto l'accento sui dati diffusi dagli operatori in base ai quali "laddove esiste la tassa di soggiorno non c'è stato alcun decremento nei flussi e, partendo dalla convinzione che non vorremmo introdurre nessuna nuova tassa, la discussione deve passare sul tipo di utilizzo che si farà dei ricavi di questa tassa". Il comune di Pesaro porterà in consiglio lunedì l'approvazione della delibera di questa tassa "con 2 euro di tariffe per gli alberghi 4 stelle con tariffe ridotte per campeggi e bungalow - ha detto l'Assessore al Turismo".

"Il comune di Numana ha deciso di non applicare la tassa e quindi siamo una voce fuori dal coro - ha detto il sindaco Marzio Carletti - non perchè le risorse non siano necessarie e nemmeno perchè questa tassa sia la più odiosa tra tutte quelle previste, ma perchè abbiamo intrapreso un percorso con gli operatori per non penalizzare un settore in crescita come quello del turismo a patto che gli operatori si facciano carico di garantire alcuni servizi."

Senigallia e San Benedetto del T. hanno già deliberato, mentre altri tra i quali anche Gabicce, Marotta e Fano completeranno l'iter la prossima settimana, "anche per non farsi concorrenza tra comuni confinanti, puntualizzando però l'importanza di far passare il principio di equità e non far pagare solo agli albergatori e ai campeggiatori la tassa di soggiorno avviando un'attività di controllo sugli appartamenti" ha detto l'assessore del comune di Fano.

Un piccolo dato che riguarda un paese confinante all'Italia a vocazione turistica: in Slovenia la tassa di soggiorno è applicata da tutti per 4 euro al giorno.

La sintesi finale del Presidente Andrenacci è di "considerare il 2012 come una sorta di anno zero per l'avvio di questo regime affinandola poi negli anni successivi, pur sottolineando che avremmo preferito un'imposizione da parte del governo dell'introduzione della tassa delegando agli enti locali la definizione della quota a seconda delle singole esigenze. L'Anci nei giorni prossimi metterà a punto e proporrà un documento di sintesi da presentare alla Regione ed alle associazioni di categoria".

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