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Ancona: visita della delegazione di Qingdao, lettera di intenti per un possibile gemellaggio

Il sindaco Mancinelli con la giunta al completo ha ricevuto questa mattina una delegazione della città cinese di Qingda. Siglato una lettera di intenti propedeutica all'avvio di un possibile rapporto di gemellaggio tra le due città

Il sindaco Valeria Mancinelli con la giunta al completo ha ricevuto questa mattina una delegazione della città cinese di Qingdao, la capitale economica della regione dello Shandong, che da tempo ha stabilito relazioni di cooperazione con la Regione Marche, promotrice dell'iniziativa odierna.

Il sindaco e il direttore vicario dell'Ufficio Affari esteri della Municipalità di Qingdao, Zhu Zhen, dopo un ampio colloquio, hanno siglato una lettera di intenti propedeutica all'avvio di un possibile rapporto di gemellaggio tra le due città, con il coordinamento della Regione Marche. Dopo avere visitato in mattinata il capoluogo marchigiano, la signora Zhen ha mostrato apprezzamento per Ancona, sia per la sua dimensione artistica e monumentale, sia per l'organizzazione del distretto economico di cui fa parte, dichiarando di avere riscontrato numerose affinità con Qingdao quanto a vocazione marittima, portuale, imprenditoriale. Nonostante le dimensioni molto diverse  (Qingdao, in rapida ascesa nel settore della blue economy  e delle tecnologie, conta 8 milioni di abitanti ed è a capo di una regione che ne ha circa 90.000), la metropoli cinese ha manifestato interesse a sviluppare con Ancona relazioni di natura economica, culturale e turistica e a fare conoscere in patria il nostro territorio, ricco di eccellenze e potenzialità.

Alcune imprese dell'area dorica sono già note agli amministratori della Repubblica Popolare della Cina e -è stato detto- c'è interesse ad importare i loro prodotti ed è possibile che aziende dello Shandong possano investire nell'anconetano, complice un sistema logistico integrato porto-aeroporto e interporto e in vista della Expo internazionale di Milano che da Ancona dista oggi poco più di 3 ore di treno veloce. Il sindaco Mancinelli e il direttore generale del Comune Gasparrini, complimentandosi per le caratteristische del rapido e impressionante sviluppo della city cinese (che è tra l'altro capitale mondiale della vela), hanno sottolineato la piena volontà di stabilire relazioni di amicizia e scambio con la comunità di Qingdao e si sono detti disponibili a stringere rapporti stretti, promuovendo non solo il capoluogo ma il made in Marche da mettere in ventrina in contenitori e monumenti storici di pregio della città come la settecentesca Mole Vanvitelliana. Ancona e Qingdao- hanno sottolineato i funzionari della Regione Marche presenti- potranno diventare gateway tra Italia e Cina, assumendo un ruolo di rilevo, con reciproco beneficio.

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