La polemica tutta regolamentare creata ad arte da Berardinelli sul voto alla nostra mozione sulla trascrizione dei matrimoni gay contratti all'estero è un tristissimo giochino per derubricare un tema così importante a questione meramente formale.
Su questo piano non intendiamo scendere rimanendo concentrati nel portare avanti le nostre mozioni sui diritti civili che presto approderanno in aula.
Quanto alle accuse di "poca preparazione" siamo ben contenti di imparare strada facendo tutte le pieghe regolamentari;
del resto non tutti , per fortuna, siedono comodamente in consiglio comunale da 15 anni."