Turismo culturale, Gambacorta (M5S): "Ancona non deve essere una città di passaggio"
La consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ha parlato della situazione del turismo culturale nel capoluogo, analizzando il rendiconto finanziario 2014 dove il saldo negativo è superiore ai 3 milioni di euro
La consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ha parlato della situazione del turismo culturale nel capoluogo, analizzando il rendiconto finanziario 2014 dove il saldo negativo è superiore ai 3 milioni di euro. Queste le sue parole:
"Sono andata a cercare sulla "Treccani" il significato della parola museo: ho trovato: "significativa la nascita del museo moderno negli anni della Rivoluzione francese, quando i rivoluzionari affermano che tutti gli uomini, senza distinzione di classe, hanno diritto di ammirare i capolavori d’arte prodotti nel corso dei secoli, perché osservandole possano istruirsi”.
Sarebbe interessante ad Ancona poter applicare la frase attribuita a Pablo Picasso: “Datemi un museo e ve lo riempirò” riferendolo al numero di visitatori dei musei, della Pinacoteca e delle mostre doriche.
Perché questa riflessione? Per il semplice motivo che, stando a quanto pubblicato nel rendiconto finanziario 2014 dei servizi a domanda individuale, la copertura realizzata da quest’ultimi è pari al 10,27%, ottenendo in tal modo un saldo negativo pari a 3.343.335,16 Euro. Spero si tratti di un errore di stampa, ma nel caso non lo fosse, forse , sarebbe opportuno far scoprire il nostro territorio, le nostre tradizioni e la nostra cultura ad un pubblico maggiore di quanto non sia successo fino ad ora.
Si potrebbe ad esempio, cercare di ovviare al fatto che Ancona (per i turisti stranieri e non) rimanga una città di passaggio in attesa di prendere un traghetto per altri paesi. Cultura come fonte di identità, cerchiamo di realizzarla."